BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] a Roma nel 1606.
Il B. caldeggiava una decisione moderata da parte del papa, che consentisse alle diverse correnti ideologiche di continuare a coltivare le proprie opinioni sulla questione della grazia, che egli non riteneva ancora sufficientemente ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] , il giornale veneto si impegnò particolarmente nella difesa dell'Immacolata Concezione. Sostenne validamente il Sillabo e le correnti infallibiliste del concilio vaticano I. A collaborare a Il Veneto cattolico il B. chiamò numerosi docenti del ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] guendo il parere della commissione, acc:olse la richiesta, ma impegnò l'Ordine a ricercare un accordo tra le opposte correnti. Al capitolo celebrato nel 1625, nel quale B. ottenne l'elezione alla carica di ministro generale del portoghese Bernardino ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] contesto parmense, tramite la dedica ai nobili novelli sposi Alessandro Sanvitale e Paola Simonetti, sono a loro volta le venticinque Correnti francesi a quattro, unica opera strumentale nota di Penna e sua settima data alle stampe, nel 1673 e per i ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] di conoscere a fondo e divulgare gli abominevoli errori dell'astrologia superstiziosa (essenzialmente, quella sottesa alle correnti pratiche oroscopiche), proprio al fine di sradicarne la diffusione nociva alla salvezza dei credenti. La critica ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] eventi del repertorio accademico (monacazioni, ricorrenze, morti).
Legato agli ambienti filogiansenisti, il F. fu anche vicino alle correnti moderatamente illuministe; importante è la sua presenza accanto a S. Di Blasi, I. Bianchi, T. Natale nel ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] Costanza prese parte attiva ai lavori conciliari: nel 1416 ricevette l'incarico di occuparsi della lotta alle correnti ereticali diffusesi in Europa e successivamente di raccogliere le testimonianze per il processo contro il papa avignonese Benedetto ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] filosofica che continuava a svolgersi nell'ambito delle istituzioni accademiche ecclesiastiche, senza un vitale rapporto con le correnti già dominanti della filosofia e della scienza moderna. Il che non toglie che specialmente gli scritti di ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] sacro. In essa l'A. fa confluire la sua erudizione, la sua abilità di retore, che è profondamente legata alle correnti del gusto barocco, e, soprattutto, quell'interesse vivo per gli avvenimenti della cronaca quotidiana, che non è soltanto religioso ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] su questa questione, che si riunì l'11 genn. 1547, ma che non riuscì a presentare un progetto accettabile da tutte le correnti.
Dall'8 genn. 1552 il C. divenne patriarca di Alessandria d'Egitto e tenne tale dignità probabilmente fino al 1568. Dal 19 ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...