Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] C. Sulla costa atlantica, una sorta di limite climatico è rappresentato dal Capo Hatteras: a N scorre la fredda Corrente del Labrador, a S la calda Corrente del Golfo. La costa a nord di New York ha medie di gennaio inferiori a 0 °C, mentre in luglio ...
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WOLKER, Jiří
Poeta cèco, nato il 29 marzo 1900 a Prostějov, morto ivi il 4 gennaio 1924.
È il più notevole rappresentante della poesia cèca del dopoguerra; in un'epoca in cui il suo paese aveva da poco [...] profondamente cambiato lo stato d'animo degl'intellettuali boemi verso la grande "sorella slava", in cui le correnti francesi d'avanguardia si facevano sentire fortemente, in cui fra tentativi spesso ingenui e semplicistici si manifestano energie ...
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Poeta polacco (Łódź 1894 - Zakopane 1953). Legato al gruppo di Skamander e attivo anche come saggista, critico, organizzatore di cabarets artistici, fu tra i protagonisti della vita culturale in Polonia [...] Francia, Portogallo, Brasile, Canada e negli Stati Uniti; tornò in patria nel 1946. Aperta a suggestioni diverse, dalle correnti moderne alle tradizioni nazionali, la poesia di T. è caratterizzata da profonda novità tematica ed espressiva e al tempo ...
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Nominato presidente della R. Accademia d'Italia con r. decr. del 12 novembre 1937. Morto improvvisamente al Vittoriale degli Italiani (Gardone) il 10 marzo 1938, e ivi sepolto. Il Duce recò personalmente [...] che è storia; ma proprio questo è peculiare del Rinascimento italiano, e segna la sua originalità in confronto ad altre correnti di nazioni e tempi diversi, che allora per la prima volta l'uomo assunse, nella coscienza riflessa dei politici e degli ...
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HORVÁTH, János
Guglielmo CAPACCHI
Critico ungherese, nato a Margitta il 24 giugno 1878. Fu dapprima professore di liceo a Budapest, poi docente alla Scuola normale "Eötvös", quindi (1923-57) professore [...] È membro dell'Accademia ungherese delle scienze.
Formatosi nell'ambito della scuola positivista, fu l'iniziatore di nuove correnti critiche i cui interessi si accentrano sulla storia dello spirito (A magyar irodalmi népiesség Faluditól Petőfiig, "Lo ...
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GRYPÁRĒS, Giovanni (Γρυπάρης, 'Ιωὰννης)
Angelo Nosei
Poeta greco, nato a Sifno nel 1871 da genitori stabiliti a Costantinopoli, dove il padre era libraio. Studiò lettere all'università di Atene e fu [...] dell'educazione. Viaggiò poi dal 1911 in Italia, in Germania e in Francia, e si diede allo studio delle nuove correnti letterarie e artistiche. Tornato in Grecia allo scoppio della guerra mondiale, si volse all'esame dei problemi dell'educazione e ...
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TORRE, Guillermo de
Carmelo SAMONA'
Poeta e critico spagnolo, nato a Madrid il 27 agosto 1900.
Come poeta, la produzione e la fama di T. restano legate quasi esclusivamente agli anni che seguirono la [...] (Hélices, Madrid 1920). Più cospicua e prolungata l'opera di critico: non solo l'ultraismo ma le più varie correnti innovatrici del Novecento hanno avuto in T. uno storico acuto e scrupoloso (Literaturas europeas de vanguardia, Madrid 1925; Las ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] ultima è stata riedita con un'ampia introduzione a cura di D. Caccamo, ibid. 1993). Nella prima il G. esamina quelle correnti di pensiero ("progressiste" nella particolare accezione che il G. poteva dare a questo termine) che, a partire dall'epoca di ...
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Scrittore polacco (Drohobycz 1892 - ivi 1942). Figlio di un negoziante ebreo, insegnò disegno nel ginnasio della sua città natale; fu ucciso dalla Gestapo durante un rastrellamento nel ghetto. Narratore [...] conflitti radicali. Tra i maggiori creatori della letteratura polacca contemporanea, si pose da protagonista nelle grandi correnti della narrativa europea del Novecento, apparentandosi spiritualmente soprattutto con Kafka, di cui tradusse (1936) Der ...
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Poeta serbo (Novi Sad 1833 - Kamenica, Srem, 1904). Editore di riviste politico-satiriche (dal 1864 al 1873 Zmaj "Il drago", donde l'epiteto di Z.) e di riviste per l'infanzia e per la gioventù (Neven, [...] traduttore infaticabile dall'ungherese, tedesco, russo, inglese, ecc., J. è rimasto una delle figure più popolari della letteratura serba. Le correnti realistiche e parnassiane della poesia serba sono sorte come reazione al suo epigonismo romantico. ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...