Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] del fiorentino vivo soprattutto dopo la metà degli anni ’40, ma che in generale «si radica nell’imitazione dell’uso corrente colto panitaliano più che del fiorentino coevo» (Savini 2002: 333). Fra i tratti più innovativi della lingua manzoniana va ...
Leggi Tutto
BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] verso il 1670, il cosmo è ancora immaginato come un mondo pervaso e a suo modo regolato da occulte, imperscrutabili correnti di simpatia o di antipatia, determinate dalla congiunzione degli astri e dall'influenza del sole o del sistema solare (ma ...
Leggi Tutto
GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] Colombo, 1850, tradotto anche in tedesco), odi, sonetti, inni e apologhi, scritti per lo più secondo le mode correnti (richiami alla poesia nordica e alle tradizioni popolari, atmosfere medievali e trasporti religiosi, dietro cui s'indovinano le ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] il principio della portata costante, secondo il quale in un corso d'acqua uniforme a sezione variabile la velocità della corrente varia in ragione inversa della sezione (legge di Leonardo). I suoi studî sul volo degli uccelli e sul "volo strumentale ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] varietà d’interessi estetici, sociali e politici. A. Hidalgo, A. Guillén e C. Oquendo de Amat sono i più attenti alle correnti europee, mentre problemi sociali e politici sono alla base della poesia di A. Peralta, M. Portal, S. Delmar e soprattutto ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] e nel restauro dei monumenti danneggiati dalle guerre.
Dal periodo del protettorato inglese, l’I. si aprì alle correnti artistiche e architettoniche occidentali, vennero istituite un’accademia di belle arti e una scuola di architettura. Il processo ...
Leggi Tutto
Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] e F. Zandomeneghi, si accostarono variamente a ideali dell’i. i macchiaioli toscani e, più debolmente, talune correnti della pittura napoletana e lombarda.
L’i. come principio di visione si estese anche alla scultura, modificandone profondamente ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] , dall'altro, il ruolo di F. nella trasformazione cinquecentesca dell'aristotelismo attraverso la conciliazione con altre correnti filosofiche, in primis la filosofia platonica e il neoplatonismo di Marsilio Ficino. Tanto le opere rimaste inedite ...
Leggi Tutto
Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] per lo sviluppo della c. moderna fu l’America Settentrionale, luogo di fusione di tradizioni culturali diverse portate dalle correnti migratorie europee del 19° secolo. Alla fine del secolo la tradizione musicale europea dei coloni bianchi (radicata ...
Leggi Tutto
TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] ), la cui poesia di protesta è scritta in arabo dialettale, e Aḥmad Qadīdī (n. 1948), un poeta che appartiene alla corrente d'avanguardia.
Ṣāliḥ Qarmadī, scrittore e poeta bilingue, autore di due raccolte di poesie, è uno dei fondatori della rivista ...
Leggi Tutto
corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...