INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] considerare il preannunzio di un teatro nuovo, non di evasione ma di contestazione, che si vale di tutte le correnti di pensiero, dalla psicoanalisi al marxismo e all'esistenzialismo per esprimere una visione dell'umanità che è tragica, in cui ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] .
Ž. è noto soprattutto come il più attivo rappresentante del romanticismo in Russia. Nonostante i mutamenti avvenuti nelle correnti letterarie russe durante la sua vita, egli rimase infatti fedele ai principi romantici dai suoi inizî poetici (Il ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Istruzione nel governo Lanza-Sella, gli fece avere una cattedra nell'università di Napoli; ma il moderato A. Scialoja, succeduto al Correnti, annullò l'incarico e sul finire del 1872 ordinò il ritorno del D. a Firenze.
La morte, sopravvenuta a Napoli ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] . Le furberie di Scappino, Il Gorgoleo, Ser Lapo, ovvero La moglie giudice e parte, La scuola delle fanciulle, I vizi correnti all'ultima moda sono alcuni dei lavori in cui il G. avviò un processo di accentuazione dei personaggi caricaturali da ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] all'insegnamento e all'attività di uomo di lettere.
Morì a Pisa il 15 ott. 1985.
Schivo, estraneo a correnti letterarie, coltivò gelosamente la passione per la poesia, che si rivolgeva essenzialmente alle esperienze della sua esistenza: l'infanzia ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Et preterea dedit ei ea que erat daturus puelle, si eam acciperet in uxorem»).
Una definizione stilistica di questa corrente narrativa può essere opportunamente basata sull'analisi del Novellino, che ne è, nel Duecento, il risultato più perfetto. Si ...
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albatri, berte e uccelli delle tempeste
Giuseppe M. Carpaneto
I più specializzati tra gli uccelli marini volatori
Gli uccelli appartenenti all'ordine dei Procellariformi volano sugli oceani per tutto [...] rimanere sospesi nell'aria e planare, cioè spostarsi per ore di seguito senza battere le ali e sfruttando le correnti ascensionali d'aria calda. In assenza di vento, preferiscono riposare sulla superficie del mare. Il loro nutrimento è costituito ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] 12° sec. è la ristrutturazione del duomo di Salisburgo e la fondazione di quello di Gurk. Dall’incontro con le correnti cistercensi sorgono le cattedrali (S. Stefano) di Vienna e di Wiener Neustadt e i chiostri di Heiligenkreuz, Zwettl e Lilienfeld ...
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Poeta tedesco (Oberehenheim, Alsazia, 1475 - ivi 1537); frate francescano dotato d'una fantasia ricca e d'uno spirito naturalmente arguto, attraverso le sue opere ricondusse tutte le varie manifestazioni [...] servirsi quale satirico mordace e polemista spietato. Iniziò con Die Narrenbeschwörung (1512), sapida satira dei vizi più correnti, senza indulgenze neppure per preti e frati; seguitò sulla stessa linea con Schelmenzunft (1512), Die Mülle von ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] del testo, hanno tutti insieme configurato un pattern di stabilità teorica che metteva al sicuro dall'arbitrarietà della prassi critica corrente. E perciò il fervore che animò le ricerche di teoria letteraria, dapprima negli Stati Uniti con il New ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...