Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] e della società politica, interna o internazionale, da Machiavelli a Hobbes, da Grozio a Bodin.
Si tratta delle due correnti intellettuali che si richiamano, su un versante alle teorie del 'realismo' politico e derivati, fino alle diramazioni 'neo ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] con quotidiane discussioni, dopo la preghiera comune, sul fondamento delle sacre scritture (50). Le due correnti, quella più radicale antitrinitaria e quella più propriamente anabattistica, fissarono i seguenti princìpi dottrinali: " [...> ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] evoluzionistica di diversi tipi di società - dalla 'tribù', al 'dominio' (chiefdom), alla 'società rurale'.
Un'altra corrente, guidata da Julian Steward, propose una teoria evoluzionistica di ispirazione darwiniana, secondo cui le culture andrebbero ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] visto, è andato crescendo il numero degli Stati che chiedevano di farne parte; all'interno si sono rafforzate le correnti ostili all'integrazione o preoccupate dai suoi costi sociali.
Le Americhe
L'esempio europeo è stato seguito in altri continenti ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] rigore del linguaggio giuridico, una categoria politico-istituzionale di contenuto signorile, subì un'ulteriore alterazione nelle correnti di pensiero che approfondirono l'esame dello sviluppo economico europeo. L'alterazione fu resa possibile sia ...
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Vedi La responsabilita medica dell'anno: 2016 - 2018
La responsabilità medica
Marco Rossetti
Attesa da tempo, la l. n. 24/2017 disciplina per la prima volta la responsabilità civile dei medici e degli [...] certo considerata dai giudici meno quotata della scuola di Boston, con la conseguenza che, nel caso di contrasti tra diverse correnti di pensiero, il fatto che un medico avesse aderito ad una piuttosto che ad un’altra opinione scientifica non veniva ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] nascondeva le proprie simpatie liberali e alla quale collaboravano esuli e rappresentanti tra i più tipici delle nuove correnti di pensiero.
Anche l'insurrezione piemontese del 1821 ebbe importanti riflessi sulla politica toscana. Carlo Alberto trovò ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] della disciplina assai più marcate. La differenza principale risiede comunque nel fatto che molte di quelle nuove correnti o di quei nuovi indirizzi di pensiero, che caratterizzano anche in Europa lo sviluppo della scienza dell'amministrazione ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] e le loro potenzialità per una buona riuscita potranno essere considerate dopo che saranno state discusse le prassi correnti al riguardo.
La prassi della conciliazione o mediazione
Gli studiosi tendono a suddividere la conciliazione o mediazione in ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] d'inventario all’inizio e al termine dell’usufrutto o dell’affitto è regolata in danaro, sulla base dei valori correnti al termine dell’usufrutto o dell’affitto: la mancata o irregolare tenuta delle scritture può determinare la cessazione dell ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...