BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] , auditore generale delle milizie foresi. Giurista di sicura competenza, abile negoziatore nel maneggio di affari politici correnti, egli iniziò da quegli anni una rapida ascesa nell'ambito delle magistrature pubbliche lasciate dal governo spagnolo ...
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Pittore e incisore (Pietroburgo 1865 - Mosca 1911), figlio di Aleksandr Nikolaevič. Studiò giovanissimo con I. E. Repin e poi all'accademia di Pietroburgo; viaggiò spesso e a Parigi fu influenzato da J. [...] 1905, ecc., tutti alla gall. Tret´jakov), opere che rivelano, accanto al verismo tradizionale russo, l'apertura alle nuove correnti occidentali. Professore alla scuola d'arte di Mosca (1897-1909), nell'ultimo periodo S. trattò anche soggetti storici ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] morale.
Sulla Vita nuova ilB. pubblicò gran parte delle sue poesie e s'impegnò in una analisi delle nuove correnti letterarie, seguendo con particolare attenzione il "caso" Praga, nella valutazione del quale, in accordo col De Marchi, e contrastando ...
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Storico italiano (Napoli 1902 - Roma 1961). Allievo di M. Schipa; prof. univ. dal 1939, ha insegnato storia del Risorgimento a Pisa e quindi dal 1948 a Torino; socio corrispondente dei Lincei (1957). Si [...] , 1939; La politica estera italiana da Tittoni a Sonnino, 1942; Il principe di Canosa, 1944; Partiti politici e correnti di pensiero nel Risorgimento, 1951; Metternich, 1953. Fondamentali per la storia della storiografia risorgimentale sono la voce ...
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Uomo politico austriaco (Texing, Bassa Austria, 1892 - Vienna 1934). Esponente del partito cristiano-sociale, ministro dell'Agricoltura nel 1931-32, cancelliere federale e ministro degli Esteri dal 1932 [...] ). In politica estera si appoggiò soprattutto all'Italia, interessata a evitare che l'Austria, con il sopravvento delle correnti naziste, fosse indotta all'Anschluss con la Germania hitleriana. Il 25 luglio 1934 fu assassinato dai nazisti durante un ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] recò a Napoli per completare il proprio percorso formativo. Seguì le lezioni di A. Genovesi, avvicinandosi alle correnti culturali più caratterizzate in senso newtoniano e lockiano, e si interessò in particolare alle questioni economiche. Laureatosi ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] Udine 1958, pp. 77 s.; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, pp. 126, 146; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 189, 192, 270, 283 s., 300, 302, 319, 334, 348-352, 356 ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] , dopo aver vinto il concorso di ammissione. In quegli anni, durante gli studi superiori, entrò in contatto con le correnti filosofiche francesi ed in particolare con lo spiritualismo. Studiò le opere di V. Cousin, senza aderire all'eclettismo, e ...
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ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello di Pietro Camillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] 'Italia.
Mosso dai suoi interessi filosofici e giuridici, egli esplicò, più sensibile del fratello Pietro Camillo alle correnti di pensiero razionalistiche e illuministiche, una interessante pur se moderata opera di mediazione tra queste e la cultura ...
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Poeta spagnolo (Guadalajara 1546 circa - Palermo 1591 circa). Tradusse le Lagrime di San Pietro del Tansillo (1587) e la Gerusalemme liberata del Tasso (non pubblicata). La sua opera più importante è un [...] di Siralvo per Filida e di Mendino per Elisa. Nella polemica tra i poeti di scuola castigliana e quelli favorevoli alle innovazioni italiane G. de M. aderì alla corrente tradizionalista: interessante l'acceso dibattito tra i seguaci delle due opposte ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...