filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] (←) di liquidi, passata poi, per analogia, a dispositivi per il filtraggio di gas, luci, correntielettriche, segnali di vario tipo (f. elettrici o di segnali: v. oltre). ◆ [ALG] Denomin. di una particolare famiglia di insiemi: → ordinamento ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] di un mezzo materiale, e quindi capace, ove nel mezzo sia presente un campo elettrico, di contribuire, con altre particelle simili, allo stabilirsi di una correnteelettrica nel mezzo medesimo; sono tali elettroni e buche in un solido (raram. anche ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] di luce, ecc.) o di particelle (e. corpuscolare, in partic. di elettroni, ecc.). ◆ [ELT] La generazione di segnali (correntielettriche, onde radio, ecc. manipolate o modulate) convoglianti informazioni lungo una via di comunicazione. ◆ [ACS] [FSD] E ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] Cimento, s. 3, XI [1882], pp. 193-214). Inoltre, le ricerche sul comportamento degli elettroliti sotto l'azione della correnteelettrica, in gran parte eseguite con la collaborazione di G. Papasogli, gli consentirono di scoprire che il carbone e in ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] sincroni o per sincronizzare le trasmissioni di più stazioni radiotrasmittenti. ◆ [ELT] S. elettrico: (a) denomin. generica di tensione o di correntielettriche o, estensiv., di radioonde applicate all'ingresso di un'apparecchiatura (s. d'entrata ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] . sono favorite dal-l'azione della luce o di radiazioni di determinata lughezza d'onda (fotosintesi), da campi elettrici e correntielettriche (elettrosintesi) o dall'azione di enzimi (s. enzimatiche). ◆ [FAF] L'operazione intellettuale con cui di un ...
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cavo
cavo [Der. del genov. o del veneziano cao, dal lat. caput "capo (della corda)"] [LSF] Oggetto che è o ricorda una fune, una corda, e anche tubo, guaina tubiforme. ◆ [ELT] C. coassiale: linea elettrica [...] : v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 311 e. ◆ [FTC] [ELT] [EMG] C. elettrico: conduttore, filiforme o comunque molto allungato, per convogliare correntielettriche, sia di potenza (c. per trasporto di energia: v. oltre), sia di segnale (c ...
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circuitazione
circuitazióne [Der. di circuitare, da circuito, "percorrere una linea chiusa"] [ANM] Operatore vettoriale integrale, dato, per un generico vettore v, dall'integrale di v lungo una linea [...] =Σkfk, dove k è l'indice di ordine delle f. Deriva dalla c. del primo membro della legge vettoriale di Ohm: v. correnteelettrica stazionaria: I 787 c. ◆ [EMG] Teorema della c. del campo magnetico (anche teorema di Ampère): la c. dell'intensità H di ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] oltre: C. in neurobiofisica. ◆ [ELT] C. di segnale: nella trasmissione di segnali sotto forma di tensioni o correntielettriche variabili nel tempo, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale, definito dalla larghezza e dalla frequenza centrale ...
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altoparlante
altoparlante [Comp. di alto e parlante, calco del fr. haut parleur, a sua volta sul mod. dell'ingl. loud-speaker] [ACS] [ELT] Trasduttore elettroacustico che trasforma l'energia di correnti [...] di un a: sono: (a) la potenza, che è quella massima della corrente fonica inviata in esso oppure quella sonora massima emessa; (b) l'impedenza elettrica presentata ai terminali d'ingresso, misurata, per convenzione, alla frequenza di 4000 Hz ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...