COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] teatro di via Santa Radegonda, che fu la prima centrale elettrica d'Europa. Per acquistare altre due grosse dinamo si imbarcò il lampade ad arco in serie alimentate con generatori a corrente d'intensità costante, adottato quando, per la rinuncia nel ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] gli impianti all'Ente nazionale per l'energia elettrica, in seguito alla legge 6 dic. 1962, , Storia del fascismo, III, Roma 1973, p. 241, 254; E. Brunetta, Correnti polit. e classi sociali alle orig. della Resist. nel Veneto, Vicenza 1974, pp. ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] ; Sulla produzione di campi rotanti per mezzo di correnti di scarica sinusoidale e smorzate, Roma 1903 e in IlNuovo Cimento, VII [1903] pp. 175-201), sulla produzione di oscillazioni elettriche nei condensatori elettroliticì (cfr. Sui condensatori ad ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] egli stesso: vi si producevano piccole apparecchiature elettriche, per un importo di affari aggirantesi sulle 50 talora di notevole gravità, che lo opposero a determinate correnti del fascismo o allo stesso Mussolini, non ricevettero pubblicità, ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] , che avrebbe dovuto innalzarsi per m26 di altezza e muoversi alle correnti d'aria.
Negli anni Settanta il F. visse l'avventura della una sorta di polistirolo con l'aiuto di chiavi elettriche incandescenti).
Durante le ultime fasi di lavorazione (nell ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] periodo 1905-1915, a circa 1.500, milioni di lire correnti. Fin dal primo esercizio avviò il rinnovo del materiale rotabile Società per il carburo di calcio, la Terni, la Società elettrica del Valdarno e, per un breve periodo, presidente per la ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] G., inoltre, affrontò il problema del metodo simbolico nelle correnti variabili, un argomento allora ben lungi da una soluzione nozione e la misura del tempo nella scienza antica, in L'Energia elettrica, XVI [1939], pp. 230-306; La nozione e la misura ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] ; Nuova bussola reometrica, ibid., s. 2, XXVI (1871), pp. 283-289; Sull'allungamento dei conduttori filiformi attraversati dalla correnteelettrica, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XIV (1878-79), pp. 349-373; Fenomeni che accompagnano ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] parte dell'indebitamento era rappresentato da conti correnti degli azionisti, la famiglia Feltrinelli.
La centrale, acura di F. Bonelli, Roma-Bari 1991, p. 716; Storia dell'industria elettrica in Italia, I, Le origini: 1882-1914, a cura di G. Mori, ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] più grande strumento del Canton Ticino, a trasmissione elettrica con combinazioni fisse e aggiustabili, sotto la registro del Concerto viole" (Moretti) -, sia fra le varie correnti organarie straniere. Fu il primo, inoltre, a usare con misure ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...