Fisico francese (Parigi 1819 - ivi 1868); fisico all'Osservatorio di Parigi (1854) e membro dell'Accademia delle scienze, s'interessò di questioni ottiche ed elettriche relative all'arco elettrico. Ideò [...] varia in ragione inversa dell'indice di rifrazione del mezzo in cui si propaga; per esperienze sulla polarizzazione realizzò un polarizzatore a prisma. Nel campo elettromagnetico scoprì le correnti parassite indotte nei conduttori (correnti di F. o ...
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Scrittore e pittore polacco (Berdychowo, Limanowa, 1885 - Cracovia 1945). Tra i fondatori del movimento poetico del "formismo", pubblicò raccolte di versi influenzate dalle correnti poetiche europee d'avanguardia [...] ", 1920; Noc-Dzień, mechaniczny instynkt elektryczny "Notte-Giorno, meccanico istinto elettrico", 1922) ed elaborazioni di motivi popolari (Pastorałki "Pastorali", 1935; Lajkonik w chmurach "L. nelle nuvole", 1936). Ha lasciato altresì interessanti ...
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Elettrotecnico (Breslavia 1865 - Schenectady 1923); dopo avere studiato in Europa, emigrò per ragioni politiche negli USA; lavorò alla General Electric e fu prof. di elettrofisica all'Union College (1902); [...] il suo nome una formula per valutare le perdite per magnetizzazione alternativa), sulla teoria delle correnti alternate, sulle fulminazioni nelle linee elettriche, ecc. Introdusse nell'elettrotecnica un metodo di calcolo simbolico (metodo di S.). ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] consiglio di sorveglianza dell'Unione trentina delle imprese elettriche, dal 1909 consigliere comunale di Trento, e del partito del dicembre, che vedeva delinearsi la nascita delle correnti interne alla DC, quella dossettiana, distinta da Gronchi, e ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] teatro di via Santa Radegonda, che fu la prima centrale elettrica d'Europa. Per acquistare altre due grosse dinamo si imbarcò il lampade ad arco in serie alimentate con generatori a corrente d'intensità costante, adottato quando, per la rinuncia nel ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] gli impianti all'Ente nazionale per l'energia elettrica, in seguito alla legge 6 dic. 1962, , Storia del fascismo, III, Roma 1973, p. 241, 254; E. Brunetta, Correnti polit. e classi sociali alle orig. della Resist. nel Veneto, Vicenza 1974, pp. ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] ; Sulla produzione di campi rotanti per mezzo di correnti di scarica sinusoidale e smorzate, Roma 1903 e in IlNuovo Cimento, VII [1903] pp. 175-201), sulla produzione di oscillazioni elettriche nei condensatori elettroliticì (cfr. Sui condensatori ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] Matteucci si vedano anche:
Sulla contrazione provata dagl’animali nell'aprirsi del circolo elettrico in che trovansi, Forlì 1830.
Sulle correntielettro-magnetiche di Faraday, Forlì 1833.
Discorso sul metodo razionale scientifico, Forlì 1835.
Essai ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] egli stesso: vi si producevano piccole apparecchiature elettriche, per un importo di affari aggirantesi sulle 50 talora di notevole gravità, che lo opposero a determinate correnti del fascismo o allo stesso Mussolini, non ricevettero pubblicità, ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] , che avrebbe dovuto innalzarsi per m26 di altezza e muoversi alle correnti d'aria.
Negli anni Settanta il F. visse l'avventura della una sorta di polistirolo con l'aiuto di chiavi elettriche incandescenti).
Durante le ultime fasi di lavorazione (nell ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...