BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] a compiere una serie di importanti esperienze, verificando quanto aveva affermato Ampère sull'effetto magnetico delle correntielettriche. Degne di ricordo sono ancora le esperienze descritte nella sua lettera stampata dal Picanyol Dell'attitudine ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] tra la malattia infettiva e l'origine e la guarigione dell'alienazione; Studi clinici a contributo dell'azione delle correntielettriche, dei metalli e della magnete in alcuni casi di anestesia, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] . dell'Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. nat., s. 6, III [1926], pp. 77-82); Sulla propagazione di correntielettriche stazionarie in un conduttore sottoposto all'azione di un campo magnetico uniforme (ibid., s. 6, VII [1928], pp. 716-720 ...
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DRAGO, Ernesto
Enrico Giannetto
Nacque il 3 dic. 1876 ad Agrigento da Vincenzo e Maria Rametta. Allievo di G. P. Grimaldi, si laureò in fisica all'università di Catania nel 1898, dove nello stesso anno [...] di una commissione nominata dalla R. Accademia dei Lincei.
Del 1914 è lo studio Sui pericoli delle correntielettriche nei confronti del corpo umano, in cui rivela competenza nelle discipline biologiche e atteggiamento e cultura interdisciplinare ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] da fattori estrinseci (stato del mare e del vento, correnti, larghezza e profondità della via d’acqua percorsa ecc.). una maggiore manovrabilità sono presenti più eliche, mediante conversione elettrica). Esse sono organizzate in uno o più corpi, con ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] è costituito essenzialmente da un elettrolita (un sistema capace di condurre corrente), da un circuito esterno o di misura (capace di applicare e misurare segnali elettrici) e dagli elettrodi (servono da comunicazione tra il sistema di misura ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] gli effetti del dielettrico, introducendo nella teoria il celebre termine della corrente di spostamento. Anche sul continente, in Germania, i fisici si occupavano della propagazione elettrica: nel 1857, G. R. Kirchhoff per la prima volta era giunto ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] contribuivano in maniera decisiva a spostare le correnti moderate dell'opinione pubblica verso la resistenza, naturali e dalla fisica, si dedicò a ricerche sui fenomeni elettrici, che si conclusero intorno al 1750 in una teoria elettrostatica basata ...
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Fisico tedesco (Amburgo 1857 - Bonn 1894). Autore nel 1887 della scoperta delle onde elettromagnetiche (poi dette onde hertziane), che ottenne facendo circolare in dipoli metallici lineari (dipoli hertziani) [...] iniziò la sua attività con uno studio sull'inerzia delle cariche elettriche in moto (1880). Assistente all'istituto di fisica di Berlino, provocando in dipoli metallici lineari (dipoli hertziani) correnti oscillanti ad altissima frequenza e riuscì a ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] ispiratori, seppe trovarsi in sintonia con le correnti più vive del tempo.
Opere
Pascolismo e d'artificio. Donde una certa affinità del G. col futurismo (Poesie elettriche, 1911; L'inaugurazione della primavera, 1915; ecc.), e l'aspetto ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...