Il termine è usato per indicare un genere di musica prodotto con mezzi elettronici. Fra gli esperimenti avutisi in campo musicale dopo la seconda guerra mondiale occupa un posto singolare il tentativo [...] assistiti in genere da tecnici, utilizzano degli apparecchi che trasformano, per mezzo di circuiti a tubi elettronici, correntielettriche alternate in onde sonore, le quali vengono registrate su nastro magnetico e rilevate mediante altoparlanti. Gli ...
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Neuropsichiatra, nato a Conegliano il 26 settembre 1877. Laureatosi nel 1901 a Roma, deve l'orientamento biologico alla guida dell'eminente biologo G. Luboni. Fu allievo di E. Sciamanna e A. Tamburini, [...] legato alla scoperta che coronò nel 1938 i suoi tentativi di provocare convulsioni generali nell'uomo con correntielettriche. Questo metodo, universalmente conosciuto col nome di elettroshock (v. shock, in questa App.), è risultato di grande ...
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Fisico norvegese, nato nel 1867 a Oslo, morto nel 1917 a Tokio. Studiò a Parigi alla scuola di H. Poincaré e a Bonn alla scuola di H. Herz. Dal 1898 fu professore di fisica all'università di Oslo. Pubblicò [...] Aurora Polaris Expedition, 1902-03). Secondo il B., le perturbazioni magnetiche nelle regioni artiche sono dovute a correntielettriche nell'atmosfera ad altezze di poche centinaia di metri; quando era stato possibile determinare la linea media di ...
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Fisico, nato a Calasca nel 1791, morto a Pavia nel 1860. Studiò filosofia e matematiche a Pavia, insegnando poi fisica in quell'università. In un'importante nota (Giornale di fisica di Pavia, 1824) diede [...] (in Memorie di mat. e fis. della società italiana di scienze in Modena). Mostrò la Possibilità di contrarie Correntielettriche simultanee in un medesimo filo conduttore (in Nuovo Cimento, 1855, 1857). Inventò l'elettroscopio atmosferico a doppia ...
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Utilizzazione a fini terapeutici del magnetismo animale, ipotetico fluido che F.A. Mesmer riteneva si sprigionasse dagli organismi animali, e in particolare dall’uomo, e si riuscisse a concentrare e a [...] alla fine del 18° secolo.
In fisioterapia, l’uso degli effetti di un campo magnetico generato da correntielettriche per accelerare processi riparativi (in particolare ossei) o realizzare effetti analgesici. Trova indicazione nel trattamento di ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] , tra la perdita della capacità di condurre eccitamenti fisiologici e la conservazione della sua capacità di condurre correntielettriche). La constatazione sperimentale che la velocità di conduzione nervea è finita e accertabile, e anzi piuttosto ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] utilizzati in radiotecnica e nei sistemi di trasmissione telefonica. Poiché in tutti questi casi le intensità delle correntielettriche e i livelli di potenza erano di gran lunga inferiori a quelli utilizzati nella elettrotecnica tradizionale, si ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] o di calore attraverso una parete (i. acustico, i. elettromagnetico, i. termico), oppure di correntielettriche tra conduttori a diverso potenziale (i. elettrico). In particolare, i. acustico è la grandezza fisica che misura la proprietà di un ...
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Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] tutti i casi di propagazione per onde; valgono peraltro anche nei casi di radiazioni corpuscolari e nel caso di correntielettriche. Nelle comunicazioni elettriche così come nell’acustica, è usuale esprimere l’a. in decibel o in neper, cioè in unità ...
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Disciplina tecnica che si occupa delle proprietà e delle applicazioni di dispositivi fluidodinamici nei quali ci si serve di una corrente liquida o, più spesso, aeriforme per ottenere risultati (per es., [...] stati possibili di un certo sistema) corrispondenti analogicamente a risultati e operazioni ottenibili con dispositivi elettrici, cioè sfruttando convenientemente correntielettriche. I primi studi sulla f. furono svolti verso la fine del 18° sec. e ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...