elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] danese H.C. Oersted, che l’ago di una bussola devia in prossimità di un conduttore percorso da correnteelettrica, aveva segnato l’atto di nascita dell’elettromagnetismo.
Nuove esperienze confermavano intanto l’identità sostanziale fra l’e. statica ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] è la valutazione in sede di progetto delle potenze dissipate localmente e delle temperature instaurate, a partire dalle correntielettriche nei diversi rami dell’apparecchiatura.
Fisica e tecnica
Con riferimento a un sistema termodinamico lo stato t ...
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Fisiologo cellulare tedesco (n. Stoccarda 1942), prof. di fisiologia all'univ. di Heidelberg dal 1990. I suoi studi principali, condotti presso l'univ. di Gottinga, riguardano la misurazione delle attività [...] particolare tecnica d'indagine (nota con il termine ingl. patch-clamp) che permette di effettuare misure di correntielettriche su zone microscopiche della superficie della membrana di una cellula, la quale mantiene inalterate sia la sua integrità ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] . Fino a circa trent'anni or sono si riteneva che nel sistema nervoso la segnalazione avvenisse essenzialmente tramite correntielettriche, che peraltro non sono specifiche dei neuroni, ma funzionano anche nei muscoli e in molte cellule endocrine ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] , tra la perdita della capacità di condurre eccitamenti fisiologici e la conservazione della sua capacità di condurre correntielettriche). La constatazione sperimentale che la velocità di conduzione nervea è finita e accertabile, e anzi piuttosto ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] o di calore attraverso una parete (i. acustico, i. elettromagnetico, i. termico), oppure di correntielettriche tra conduttori a diverso potenziale (i. elettrico). In particolare, i. acustico è la grandezza fisica che misura la proprietà di un ...
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Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] tutti i casi di propagazione per onde; valgono peraltro anche nei casi di radiazioni corpuscolari e nel caso di correntielettriche. Nelle comunicazioni elettriche così come nell’acustica, è usuale esprimere l’a. in decibel o in neper, cioè in unità ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] potenzialmente pericolosi: effetti magnetomeccanici (torsione delle clip chirurgiche), effetti magnetoelettrici (induzione di correntielettriche endotessutali), riscaldamento tessutale. Per tali motivi l'esame è assolutamente controindicato in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] a orbitare per molte ore (vuoto dell'ordine di 10‒8 Pa); i protoni di questi fasci si accumulano fino a costituire correntielettriche con intensità dell'ordine di 5 A; l'energia massima nel baricentro di due protoni che si urtano è 56 GeV, la ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...