Ecclesiastico (Arbent, Ain, 1390 circa - Salon, Bouches-du-Rhône, 1450); fu uno dei massimi sostenitori delle dottrine conciliari. Dapprima godette la fiducia di Martino V, che lo nominò vescovo di Maguelonne [...] allontanarsi dalla città, rifugiandosi dapprima a Arles, poi recandosi a Basilea. Qui divenne ben presto il capo della corrente che sosteneva la superiorità del Concilio, di cui diresse l'azione antipapale fino alla deposizione di Eugenio IV e ...
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Eretico (sec. 4º), originario del Ponto. Amico di Eustazio che, eletto vescovo di Sebaste (356 circa), gli affidò la direzione dell'ospizio dei poveri, ne divenne poi avversario, rimproverandolo di aver [...] 'obbligatorietà del digiuno: dottrine, come risulta dagli atti del Sinodo di Gangra (343), già praticate in parte nei circoli ascetici di Eustazio. A. è presentato da Epifanio come ariano, ma appartenne in realtà alla corrente omoiusiana di Eustazio. ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] entrando nel monastero di S. Francesco di Fiesole, il primo fondato in Toscana dai minori aderenti all'Osservanza, la corrente riformatrice che si era venuta delineando in seno all'Ordine francescano e che intendeva tornare ad uno stretto rispetto ...
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laicismo
Termine entrato nell’uso dal sec. 19° per indicare in genere ogni tendenza all’affermazione del pensiero e dell’attività dei laici, non in quanto anche membri della Chiesa cattolica, ma anzi [...] sia di agnosticismo (indifferenza al discorso su Dio e sulla salvezza soprannaturale), dall’altro, ed è il significato più corrente, indirizzi di affermazione della più assoluta libertà di pensiero e ricerca scientifica. Non di rado chi parla di ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] e tomista mons. Andrea Cappellazzi, e una vaga ansia populista secondo il sociologismo del Toniolo preferito alla corrente murriana.
Va certamente ascritto a questo tipo di formazione angusta e dogmatica quell'integralismo destinato a permanere ...
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(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] è soprattutto negli Stati Uniti che agiscono, in comunità organizzate, queste tre forze dell'e. diasporico.
La corrente riformata ha dato particolare rilievo allo ''spirito del tempo'' per quanto concerne le modalità di applicazione della tradizione ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] " teorie filosofiche e politiche. Attento lettore degli illuministi italiani e francesi e uno dei massimi esponenti della corrente giurisdizionalista, dopo il suo ritorno a Venezia divenne il rappresentante più autorevole "della riforma veneta al ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] dello spirito di riforma all'interno dell'Ordine. Maturò un sempre maggiore distacco dalla Regolare Osservanza da parte della corrente riformista, che aspirava a una pratica più rigorosa della regola serafica rispetto a quanto previsto dalla bolla d ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] idealmente precedente la distinzione del fisico dallo psichico e dell’oggettivo dal soggettivo. letteratura Poesia p. La corrente poetica che, spingendo alle estreme conseguenze la concezione romantica della poesia come mera interiorità, tende a un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] un'era della Grande Pace la quale avrebbe messo fine al regno degli Han.
La scuola del mistero e la corrente delle 'conversazioni pure'
Dopo la saturazione di commentari scolastici e di speculazioni cosmologiche tipici dell'ultima fase degli Han, i ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...