GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] e con lo stipendio di lire mille d'argento a soldi venti cadaun anno da cominciarsi a principio di gennaro dell'anno corrente" (Tiraboschi, p. 37).
Già dal secolo precedente erano stati redatti progetti per una cappella per la custodia e l'ostensione ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] in campo letterario (tra l'altro nel 1922 il D. illustrò il libro di Bontempelli, Siepe a Nord-Ovest).
Ma questa corrente non fu l'unica a dover qualcosa al D.: siamo infatti nel momento di formazione del surrealismo e l'attenzione dei suoi ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e tre, con una fiducia persino eccessiva (da A. J. Désallier D'Argenville, il quale secondo Onofrio Giannone sarebbe stato tenuto al corrente delle cose di Napoli da un tal Francia, fino a Pierre Jean Mariette e al medievista J.-B. Séroux d'Agincourt ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] propone di designare appunto come "arte plebea", nel senso di libera espressione di una classe, la corrente non ufficiale precedentemente definita come "popolare", termine troppo romanticamente impregnato di significati prelogici e irrazionali.
Agli ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] . Walcher Casotti (1967) ne sottolinea soprattutto l'aspetto protorazionale, ancora ispirato a Wagner piuttosto che influenzato dalle correnti secessoniste più vicine a Olbrich.
L'albergo Balkan-Regina era in origine destinato a ospitare la Cassa di ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Porträtbüsten der Gegenreformation, Leipzig 1936, p. 67; F. Basile, Studi sull'architettura di Sicilia. La corrente michelangiolesca, Roma 1942, pp. 81-109; E. Langeskiöld, Italienska architekturritningar i Cronsteidtssamlungen, in Nationalmusei ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] incombente della recessione economica. A tale produzione, espressa soprattutto da arredi da tavola e da lavabo di uso corrente si affianca, a partire dagli anni Trenta dell'Ottocento, quella degli oggetti di lusso, destinati a committenti privati ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] al primitivo fare quattrocentesco per i clienti della costa dalmata. Comunque sia, G. seppe tenersi sempre al corrente delle novità artistiche veneziane, anche grazie allo studio delle stampe, dimostrandosi pronto a convertirle in un linguaggio ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] (Pancotto, pp. 165-174), frequentazioni che potrebbero spiegare certe sue scelte stilistiche vicine alla corrente neoclassica. Riesaminandone brevemente il percorso professionale, ne emerge un talento caratterizzato da una molteplice flessibilità ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] l'uso di una cromia più accesa e di una pennellata più fluida, che dimostrano l'adesione del L. alla corrente neoveneziana, diffusa a Roma in quegli anni.
Il primo quadro da stanza eseguito per il cardinale Francesco Barberini è la Trasfigurazione ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...