Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di impronta giudaica arriva vicino a Ctesifonte tra il 76 e il 116 (con Mari, secondo il Libro della Torre); una corrente posteriore vuol fare derivare la predicazione da Edessa, evangelizzata da Addai, uno dei settantadue discepoli. In ogni caso, il ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] è stato rinvenuto - e purtroppo demolito - un tratto della fortificazione avanzata, collegato con numerosi reperti di monete in gran parte correnti in Europa nel sec. 12°, con un sigillo di papa Alessandro III (1159-1181) e uno di Aimerico, patriarca ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] della cappella pontificia, che però non fu da lui fondata o riorganizzata, come si è detto, bensì solo consolidata nella prassi corrente, che risale a tempi a lui precedenti (A. Roth, "Primus in Petri aede Sixtus [...]", pp. 235 s.). Nel 1471 S. donò ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] del socialismo evoluzionistico. La «Plebe» di Lodi, il giornale diretto da Ettore Bignami che fu il capofila di questa corrente, guardò con grande favore al movimento del libero pensiero di Stefanoni e dal dicembre 1872 assunse la denominazione di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] della medicina era concepito all'interno della più ampia prassi di carità; sembra che s'instaurasse una gara tra le varie correnti cristiane nel prendersi cura anche della sorte dei corpi dei propri fedeli. Da Basilio a Nestorio non v'era teologo o ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] grado di controllare questa notizia di parte; tuttavia, da ciò che accade in seguito, sembra potersi ipotizzare che la corrente pro-atanasiana, constatata la difficoltà di giungere a un accordo con i vescovi meliziani ed ex-meliziani, abbia preferito ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] , in quanto esse sono tuttora vitali sia sul piano istituzionale, sia nelle tendenze teologiche o nelle correnti che si formano all'interno delle struttuture ecclesiastiche. È importante a tale riguardo la distinzione tra veteroprotestantesimo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a un procedimento antifrastico per cui si attribuiscono all'imperatore quelle virtù sotto le quali l'opinione corrente, almeno nell'ambiente della Curia, avrebbe potuto facilmente riconoscere i corrispondenti demeriti. Non mancano peraltro le aperte ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] und die europäischen Staatenwelt, Ettal 1953, rist. Darmstadt 1964, pp. 82-83) per cui non si può parlare di un uso corrente di ‘Nuova Roma’ prima del concilio del 381; inoltre S. Calderone, Costantinopoli: la “seconda Roma”, cit., pp. 736-739; G ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Severo di Antiochia. Data la sua familiarità con l'imperatrice Teodora, V. era necessariamente al corrente dell'imponente documentazione teologica, circostanza testimoniata anche dai rimproveri che gli sono stati mossi a proposito della ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...