DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] a causa della consueta divisione tra conventuali e congregazioni riformate. Il D. sosteneva, sia pure con cautela, la corrente riformatrice dell'Ordine, poiché questa era la più disponibile per il raggiungimento dei suoi scopi. Il suo appoggio si ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] il suo praticante alla conoscenza di quel principio e del rapporto che esso ha con l'Essere. Come in altre correnti della tradizione taoista, anche nell'alchimia esterna il fine ultimo della pratica alchemica è quello di raggiungere la condizione di ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ad altro materiale d'archivio in un romanzo, Peccato mortale, pp. 47-57) sappiamo che anche il Semeria era al corrente dell'iniziativa ed approvava il progetto ed il titolo. Dall'insieme dei documenti pubblicati dal Savarino si ricava che il 10 dic ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] anche all'interno dell'Ordine dei domenicani, già restio ad accettare le sue proposte di riforma, si formasse una corrente, dal Papato avignonese giudicata pericolosa, di carattere ascetico e populista e, tendenzialmente, anarchico. I difensori del D ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] propria missione, ma l'attendibilità di questa relazione fu viziata dal fatto che del suo contenuto doveva essere messo al corrente l'imperatore, tramite ovviamente la traduzione dei gesuiti, prima che essa venisse spedita a Roma insieme con i regali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] a metterla a frutto: in generale quando mancavano punti di riferimento, l’abate cistercense preferiva accogliere la tradizione corrente.
Malgrado questi limiti, l’opera di Ughelli continua a essere ancora di importanza fondamentale, sebbene per molto ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] al Saracco si intuisce invece la presenza costante del patriarca, spesso presente ai lavori della curia, certo al corrente di tutto quanto accadeva, e sollecito nell'indicare le linee direttrici alle quali ispirarsi.
Certamente gli oltre 25 anni ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] il Papato tornasse a farsi rappresentare da un nunzio "con carattere episcopale" (ibid., p. 268).
Da tempo esponente di punta della corrente avversa al segretario di Stato T. Bernetti, il 12 genn. 1836 il L. fu da Gregorio XVI chiamato a sostituirlo ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] lettera a Leonzio (Miramur fraternitatem, ibid., p. 140) in cui rimprovera velatamente il vicario di non averlo messo al corrente della doppia irregolarità, che consisteva nella traslazione da una sede ad un'altra, proibita dai canoni del concilio di ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] politica dell'Ordine volta alla realizzazione dei grandi c. urbani avevano dapprima reagito alcuni compagni di Francesco e poi la corrente degli Spirituali, tornando ad abitare i romitori della valle di Rieti e del Subasio, conservati quasi intatti o ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...