Architetto (Pécs 1902 - New York 1981). Si formò al Bauhaus di Weimar (1920-24) e, quando la scuola si trasferì a Dessau, come giovane maestro diresse l'Officina del mobile (1925-27), sperimentando nuove [...] nella progettazione e insegnando alla Harvard Univ. (1938-47). Nel 1946 aprì un suo studio a New York. Nella corrente razionalista B. si distingue per l'impeccabile rigore delle soluzioni costruttive e l'eleganza delle forme. Tra le sue realizzazioni ...
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Pittore (Berlino 1793 - Magonza 1877). Studiò all'accademia di Dresda; venuto a Roma (1815), si legò con i Nazareni (E. Overbeck e P. von Cornelius), collaborando alla decorazione di casa Bartholdy e di [...] di Francoforte (1830-43), che decorò con affreschi, composizioni religiose e ritratti, e (dal 1854) la galleria di Magonza. n Anche il fratello Johannes (detto Jonas; Berlino 1790 - Roma 1854) fu pittore e fece parte della corrente dei Nazareni. ...
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DIONISIACO, Pittore
A. Stenico
Ceramografo proto-italiota del gruppo B (protoàpulo) detto anche Pittore della Nascita di Dioniso al quale sono attribuiti vasi, soprattutto crateri, di grandi dimensioni. [...] a. C.). Il Pittore D. discende dallo stile del Pittore di Sisifo: egli appunto è il principale esponente di quella corrente àpula monumentale che ha i suoi inizî nei tre grandi crateri del Pittore di Sisifo, con decorazione complessa ed elaborata.
L ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] ecc. Per il cosiddetto e. astratto ➔ action painting.
In architettura non si può parlare in senso stretto di una corrente espressionista, anche se molti architetti furono legati al movimento dell’e. in Germania dal 1910, e nell’immediato dopoguerra ...
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Architetto statunitense (Henderson, New York, 1846 - Heidelberg 1912). Nel 1873 si associò a J. W. Root e la loro solida collaborazione durò fino alla morte di questo (1891). Tra i primi adoperarono la [...] Chicago", fino allora riservate agli uffici. Dopo la morte di Root, B. passò alle forme classicistiche della corrente newyorkese (Ilation Building, New York, 1902; Esposizione Universale di Chicago). Nel 1894 completò il Reliance Building, progettato ...
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Architetto (Parigi 1656 - Passy 1735). Allievo e collaboratore di J. Hardouin-Mansard e poi suo successore nella carica di primo architetto reale (1708), il de C. fu coinvolto nelle maggiori imprese del [...] di passaggio dal barocco al rococò, progettò numerosi hotel a Parigi e fornì disegni per mobili, lavori in metallo e arazzi. Attivo anche fuori di Francia, contribuì a diffondere i modi dell'architettura francese corrente, principalmente in Germania. ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] delle grandi b., questa denominazione è infine passata ad indicare, sempre più esclusivamente, la istituzione odierna corrente di biblioteca. Questa forma di raccolta, privata o pubblica, classificata, di scritti politici, poetici, religiosi o ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] inaugurato nel 1784, dove l'ingerenza di Marvuglia, che selezionava i suoi collaboratori tra gli artisti più vicini alle correnti classicheggianti, e i gusti classicisti del committente dovettero orientare le scelte del Manno.
Tra l'ottavo e il nono ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] a Roma per continuare la sua formazione presso Carlo Murena, collaboratore del Vanvitelli e fra gli iniziatori della corrente ‘neocinquecentista’, a cui aderì anche il giovane Pistocchi. Nel fervido ambiente della capitale si dedicò allo studio dei ...
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Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] un soggiorno a Madrid dove venne a porsi in assoluto contrasto con G. B. Tiepolo), M. si riallaccia piuttosto alla corrente classicista della pittura romana del sec. 17º (A. Sacchi, N. Poussin), anch'essa mirante a una "bellezza sublime". L'influsso ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...