OTTOLINI VISCONTI, Ernesta
Angelica Zazzeri
OTTOLINI VISCONTI, Ernesta (Ernesta Napollon). – Nacque il 22 luglio 1840 a Parigi dal conte Giulio Ottolini Visconti, gran ciambellano dell’imperatore d’Austria, [...] , nel quale si firmava con lo pseudonimo D’Inc.
Nelle sue pubblicazioni non perdeva occasione per ribadire l’adesione alla corrente del libero pensiero, cui si era avvicinata attraverso l’amico massone Mauro Macchi. Il libero pensiero incarnò per lei ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] italiano (PSI), al quale fu iscritto fin dalla fondazione, il L. va considerato un riformista. All'interno di questa corrente, tuttavia, egli assunse un ruolo originale, derivante dalla volontà, sempre molto forte in lui, di non favorire divisioni o ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] , inteso quale rapporto giuridico paritario tra pubblica amministrazione e cittadini" (Cianferotti, p. 203). Si tratta di una corrente fortemente legata all'idea che il diritto amministrativo fosse "l'ordinamento di libertà e di reciproci diritti e ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] stretta povertà evangelica e di aspra mortificazione, di ritorno afia purezza originaria della regola francescana caratteristici della corrente rigorista, che erano stati vissuti e predicati dallo stesso s. Ludovico d'Angiò.
Godeva, già allora, fama ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] prestare la sua opera come agente informativo nell'Italia occupata e lo inviò in aereo a Bari per mettere al corrente della sua posizione i rappresentanti del governo italiano. Rientrato a Napoli, il G. venne accompagnato in automobile in prossimità ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] (24 aprile), il G. giunse a Parigi il 5 maggio. Qui l'ambasciatore di Parma, Vittorio Siri, lo mise al corrente del fatto che il segretario di Stato per gli affari esteri Charles Colbert, fratello del potente sovrintendente alle Finanze Jean-Baptiste ...
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CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] l'altro, nella classica opera del p. Angelo Secchi sul Sole. Nel 1853 realizzò, poi, due nuove lampade elettriche a corrente continua, presentate a Brera e molto stimate dai tecnici del tempo.
Questa breve menzione dei più significativi strumenti da ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] , sulla paglia, sulla porcellana.
La fiducia del pontefice si accrebbe col tempo tanto che l'A. spesso fu tenuto al corrente anche degli affari diplomatici, come dimostra il carteggio di Benedetto XIV col Tencin (cfr. Le lettere di Benedetto XIV al ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] fisici erano falliti perché la polarizzazione delle pile allora impiegate non consentiva di ottenere un'intensità di corrente sufficientemente costante; egli raggiunse lo scopo modificando opportunamente la pila Daniell. La pila messa a punto dal ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] sviluppo intellettuale, fa consistere il fine ultimo dell'uomo. L'A. nella storia dell'averroismo rappresenta, insomma, la corrente che è stata detta "sigieriana". Discute ampiamente le nuove dottrine "calcolatorie" divenute di moda, e si sforza di ...
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corrente1
corrènte1 agg. [part. pres. di correre]. – 1. a. Che corre, quindi rapido, veloce: nere cagne bramose e correnti Come veltri ch’uscisser di catena (Dante). In araldica, attributo degli animali raffigurati in atto di correre (il cervo,...
corrente2
corrènte2 s. m. [part. pres. sostantivato di correre]. – 1. Qualsiasi elemento architettonico, ma spec. costruttivo, di forma allungata e disposto orizzontalmente, come corsi di pietra, catene e legamenti di legno, con lo scopo di...