ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] m. non occupati, e le tecniche di risonanza magnetica nucleare (NMR, Nuclear Magnetic Resonance) ed elettronica (ESR R. Pariser, R.G. Parr e J.A. Pople e correntemente conosciuto come metodo self-consistent PPP, caratterizzato da un insieme di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] inoltre si iniziò a utilizzare, a partire dal IV sec., l'ago magnetico a perno e, a partire dall'XI sec., l'ago galleggiante. Quest nell'ambito scientifico, dato che in quello della vita corrente era esclusivo l'uso delle ore uguali indicate dagli ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] usandola per studiare problemi fisici riguardanti l'elettricità e il magnetismo, e inoltre la coesione, l'elasticità e la resistenza egli avesse mai visto. Adottando il punto di vista corrente secondo cui i metalli perdevano il loro flogisto se ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] stati che rappresentano l'unità binaria. Il cambio di polarità si verifica per il passaggio di corrente attraverso quattro fili disposti tra i nuclei magnetici. La sua memoria a nucleo di ferrite ad alta velocità è una pietra miliare nello sviluppo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] 'acido cloridrico) e sottolineava un esperimento per dimostrare la connessione o conversione fra l'elettricità e il magnetismo.
Oersted considerava la corrente galvanica non come un flusso costante ma come una serie di getti, la conseguenza di una ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] Venti dell'Ottocento. Hans Christian Oersted (1777-1851) aveva constatato che ogniqualvolta una corrente percorre un filo conduttore posto vicino a un ago magnetico mobile, l'ago viene deviato. Faraday spiegò il fenomeno sostenendo l'esistenza di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] raggi infrarossi, a raggi ultravioletti, a RMN (risonanza magnetica nucleare), di massa, e l'analisi strutturale a motrice il pragmatismo, in senso sia filosofico sia nell'uso corrente del termine. In chimica fisica si affermarono perlopiù approcci di ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] interesse, le ‛fasi di Chevrel', con insolite caratteristiche elettriche e magnetiche (v. Simon, 1981 e 1994). Ad esempio, il composto di punto nella camera di vaporizzazione viene immessa una corrente di elio che raffredda il plasma, provocando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] e calorimetria), l’ottica (esperimenti con specchi e lenti, lunghezze d’onda e spettri), il magnetismo, l’elettricità (proprietà delle correnti elettriche e come misurarle), e così via.
In un annuncio pubblicitario inserito nel manuale, la Cambridge ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] dS per la componente normale all'elemento della velocità della corrente per il peso specifico del fluido e per la somma di merito, cioè del prodotto dell'induzione magnetica B per l'intensità magnetica H nel magnete, deducibile dal diagramma d' ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...