Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] , le armoniche di grado maggiore di 15, di piccola potenza. Poiché la profondità nella Terra delle sorgenti magnetiche (sistemi di correnti elettriche o di materia magnetizzata) rappresentate da un'armonica è tanto maggiore quanto minore è il grado ...
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(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] di trasmissione è composto da una o più coppie di c. in corrente continua a tensioni che possono variare da ± 200 a ± 400 kV corrente molto elevata, tipicamente dell'ordine delle migliaia di A/mm2, e sono utilizzati nella costruzione di magneti ...
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MICROONDE
Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza [...] superficiali sulle pareti della guida stessa. La densità lineare di tali correnti (in amp/m) è in modulo eguale alla componente tangenziale del vettore magnetico sulle pareti stesse ed ha direzione normale a detto vettore. Fessure praticate ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] ossea, la radiologia interventistica, la tomografia computerizzata, l'ultrasonografia e la risonanza magnetica; comprende inoltre, nell'uso corrente della definizione, anche le modalità di formazione di immagini diagnostiche mediche basate sull ...
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SENSORE.
Fabiana Arduini
Laura Micheli
Daniela Romanazzo
Roberto Steindler
– Sensori di grandezze chimiche. Classificazione e proprietà. Biosensori elettrochimici. Bibliografia. Sensori di grandezze [...] specie elettroattiva che genera una variazione del segnale di corrente elettrica a un potenziale applicato di −50 mV distanza dalla superficie di un materiale a elevata permeabilità magnetica; più in particolare, l’induttanza aumenta al diminuire ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] che ivi hanno luogo. Tutto avrebbe avuto inizio con la presenza di un casuale, anche piccolo, campo magnetico che, interagendo con il ferro fluido in movimento, avrebbe prodotto correnti elettriche che a loro volta avrebbero creato un ulteriore campo ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] neuroscienze, nella neuropsicologia, nella neurofisiologia, e come preparazione alla neurochirurgia.
L'evoluzione corrente dei sistemi per MRI è nella direzione di campi magnetici applicati sempre più intensi. Mentre fino ai primi anni del 21° sec ...
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SOLE (XXXII, p. 47; App. II, 11, p. 858)
Guglielmo RIGHINI
I progressi compiuti nell'ambito della fisica solare negli ultimi anni sono stati notevolissimi, grazie ai perfezionamenti tecnici degli strumenti [...] Lyot e dei suoi allievi è ora entrato nell'uso corrente il coronametro fotoelettrico, strumento che, misurando il tasso di polarizzazione S., probabilmente gli stessi che producono le perturbazioni magnetiche e le aurore polari sulla Terra; nel ...
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. È un apparecchio, azionato dalla corrente elettrica, capace di produrre campi magnetici anche assai intensi. Esso è costituito da una sbarra di ferro dolce o di ferro al cobalto detta nucleo, su cui [...] (il nucleo), tranne che per il breve spazio tra i due poli, detto intraferro. Per quanto i campi magnetici più intensi correntemente utilizzati siano prodotti da elettromagneti, non si possono ottenere valori comunque grandi per il campo. Le ragioni ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] origine è la conoscenza della polarità magnetica, con la conseguente applicazione alla 8; per i pianeti il valore di π è dato dalle Effemeridi). Nei calcoli nautici correnti la correzione di p per il Sole e per i pianeti si trascura. Non così ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...