forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] : la f. della curva rappresentante il diagramma temporale o spaziale: per es., per correnti alternate f. d'onda sinusoidale, rettangolare, a denti di sega, ecc.: v. correnteelettrica: I 772 d. ◆ [ALG] F. esatta: v. forme differenziali: II 686 e ...
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qualita
qualità [Der. del lat. qualitas -atis "ciò che caratterizza", da qualis "quale"] [FTC] Nella tecnica, il complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso al quale è destinato: [...] /C)1/2, mentre per un circuito in parallelo è il rapporto inverso, Qp=1/Qs=R(C/L)1/2 (v. correnteelettrica alternata: I 778 e, 779 d); analogamente per un sistema oscillante meccanico armonico in questo caso, dalla misura del fattore di q. meccanico ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] : qualifica di c. circuitali, cioè di parametri circuitali, rispettiv. relative a singoli bipoli oppure relative a tratti infinitesimi di circuito. ◆ [ELT] C. primarie di propagazione di una linea: → propagazione: P. della correnteelettrica. ...
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sincronizzazione
sincronizzazióne [Der. di sincronizzare "rendere sincrono"] [LSF] Generic., operazione con cui si rendono sincroni tra loro due o più moti, apparecchi, processi. ◆ [FTC] [EMG] S. di [...] il motore alla linea; per un generatore, per es. un alternatore da collegare a una rete di generazione di correnteelettrica alternata, l'operazione consiste nel confrontare, mediante un sincroscopio, la fase del generatore con quella della linea e ...
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caratteristica
caratterìstica [Sostantivazione f. dell'agg. caratteristico] [LSF] Con vari signif.: (a) relazione fra due o più grandezze che caratterizza lo svolgimento di un fenomeno, il funzionamento [...] essere simmetrica (bipolo con conduzione bidirezionale), asimmetrica (per es., per un diodo), lineare o non lineare: v. correnteelettrica stazionaria: I 785 b. Il coefficiente angolare tanα della congiungente un punto della c. con l'origine misura ...
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trasferimento
trasferiménto [Atto ed effetto del trasferire, der. del lat. transferre, comp. di trans- "oltre" e ferre "portare"] [LSF] Sinon. di trasporto: t. di calore, di energia, di materia, ecc. [...] t.: v. astronautica: I 207 b. ◆ [FNC] Reazione di t.: reazione nucleare in cui due nuclei si scambiano nucleoni per effetto tunnel: v. reazioni nucleari: IV 763 a. ◆ [EMG] Teorema del massimo t. di potenza: v. correnteelettrica stazionaria: I 788 e. ...
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ampiezza
ampiézza [Der. di ampio, dal lat. amplus] [LSF] Generic., valore di una grandezza (a. di un angolo, ecc.; a. istantanea, locale, media, ecc.), con vari signif. specifici; così, per una grandezza [...] di marea: v. oltre); per grandezze sinusoidali, indica il valore massimo (per es., a. di una corrente variabile: v. oltre). ◆ [EMG] A. complessa: v. correnteelettrica alternata: I 776 b. ◆ [GFS] A. di marea: la variazione del livello marino fra alta ...
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valvola
vàlvola [Der. del lat. valvulae -arum "i gusci di un baccello", dim. di valvae -arum "i battenti di una porta"] [LSF] (a) Organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente [...] fluida per interrompere o regolare la corrente stessa. (b) Estensiv., organo per regolare altri flussi, per es. una correnteelettrica. ◆ [ELT] Spec. nel passato, lo stesso che tubo termoelettronico; tale uso nacque già con il diodo (1901), che il ...
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induttore
induttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. inducere (→ induttivo)] [LSF] Relativ. a un fenomeno di induzione (aerodinamica, elettrica, elettromagnetica, magnetica) l'ente o, concret., [...] in due parti variamente accoppiabili (→ variometro). ◆ [MTR] [GFS] I. terrestre: strumento per misurare, in base alla correnteelettrica indotta in una bobina circolare piatta posta in rotazione, l'inclinazione magnetica (in realtà la bobina ...
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derivazione 1
derivazióne1 [Der. del lat. derivatio -onis, dall'agg. derivatus (→ derivato)] [ANM] L'operazione che, seguendo apposite regole di d., dà come risultato una derivata, nei vari signif. di [...] quest'ultimo termine: → derivata. ◆ [FTC] [EMG] Operazione mediante la quale si preleva correnteelettrica da una linea o da un circuito principale, alimentando con essa una linea o un circuito che si chiamano linea derivata o circuito derivato. Il ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...