AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] , dunque, un significativo contributo all'elettrochimica: la nuova scienza delle reazioni chimiche provocate dalla correnteelettrica o produttrici, esse, di energia elettrica.
Dal 1837 al 1841, per i tipi della Stamperia reale in Torino, uscivano i ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] degli Esteri Andrej Gromyko, e la prima ballerina del Bolshoi Maria Plisetskaya. Durante la sfilata mancò la correnteelettrica e si rimediò con i generatori. Il successo fu enorme.
Nel 1978 le maxipellicce di Annabella vennero presentate ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] -terapia da M. J. Sakel nel 1933, e la cardiazol-terapia da L. J. von Meduna nel 1935), l'aver applicato la correnteelettrica al cane indusse il C. a pensare a un suo analogo impiego terapeutico nell'uomo. L'idea restò tuttavia per un certo tempo ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] che lo aveva morso, toccando col tagliente il nervo diaframmatico avvertì una sensazione simile a quella prodotta dalla correnteelettrica: il fenomeno non fu però confermato da altri esperimenti, e non gli si può certamente attribuire alcun valore ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] impegnato nell'attività politica.
La sua ricerca si indirizzò verso lo studio delle proprietà delle correntielettriche (Sulla propagazione della correnteelettrica nell'interno di una sfera, in Annali di scienze matematiche e fisiche, I [1850], pp ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] Cimento, s. 3, XI [1882], pp. 193-214). Inoltre, le ricerche sul comportamento degli elettroliti sotto l'azione della correnteelettrica, in gran parte eseguite con la collaborazione di G. Papasogli, gli consentirono di scoprire che il carbone e in ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] ; Nuova bussola reometrica, ibid., s. 2, XXVI (1871), pp. 283-289; Sull'allungamento dei conduttori filiformi attraversati dalla correnteelettrica, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XIV (1878-79), pp. 349-373; Fenomeni che accompagnano ...
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CRUTO, Alessandro
Umberto D'Aquino
Nacque a Piossasco (Torino) il 21 maggio 1847 da Giacomo e Giuseppa Bruno, entrambi di modeste origini. Terminate le elementari presso le scuole del paese, fu mandato [...] curvati secondo la forma desiderata, erano introdotti in un'ampolla di vetro piena di etilene. Facendo passare la correnteelettrica attraverso il filo di platino, si sviluppava del calore che provocava la decomposizione dell'etilene, con deposito di ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] negativa, ma rimane avviluppato nella teorizzazione di uno schema newtoniano di attrazione delle masse, concludendo che la correnteelettrica non è "propagazione di una forza, ma trasporto di materia, alimentato dai corpi che attraversa".
Negli anni ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] di un polo o di un altro della pila, sono sei conduttori imperfetti, cioè canali non abbastanza capaci per la correnteelettrica che vi si muove. Ne trasportano una maggiore o minore quantità secondo che maggiore o minore è la loro conducibilità ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...