BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] in rame e silografie, variamente denominate in repertori e cataloghi, e di cui alcune inedite, tratte in specie da pitture del Correggio come la Madonna di s. Sebastiano, la Madonna di s. Giorgio, la Notte e lo Sposalizio di s. Caterina. Inoltre ...
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Pittore francese (Parigi 1590 - ivi 1649). Primo pittore di Luigi XIII e suo maestro di disegno, visse per un lungo periodo a Roma, dove nel 1624 divenne principe dell'Accademia di S. Luca, e dove fu influenzato [...] alla smagliante tradizione che era stata fondata con la scuola di Fontainebleau, arricchendola con l'esperienza di artisti quali Veronese, Correggio, Giulio Romano.
Vita e opere
Fu a Roma (1614-26), dopo un viaggio a Costantinopoli e a Venezia (1612 ...
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BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] , allora d'uso, di alcune tesi scientifiche; nel 1795 fu, per poco, nella casa di Narni, per trasferirsi quindi a Correggio come lettore di filosofia in quel collegio. Qui ebbe inizio la sua attività di ricercatore ed esperimentatore nel campo della ...
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Collezionista d'arte (Colonia 1618 - Parigi 1695), banchiere a Parigi, direttore della Compagnia delle Indie Orientali. Amico di Van Dyck, che lo ritrasse più volte (un ritratto è all'Ermitage). Fu tra [...] : il Louvre conserva, oltre ai più importanti capolavori (S. Giovanni di Leonardo; Concerto campestre di Tiziano; Antiope del Correggio), il fondo della raccolta dei disegni, in numero di circa 5500. Risollevatosi economicamente, J. iniziò poi una ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] G. Callani. Qui fece in tempo a esercitarsi per due anni nella prospettiva, nel disegno di figura, nella copia dal Correggio e dal Parmigianino, prima che gli eventi bellici del 1796 determinassero la fine del suo soggiorno. Infatti il mecenate, che ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] lavorò, in collaborazione con F. Bibiena, alla decorazione dell'oratorio della Madonna del Serraglio, che rivela l'influsso del Correggio e del Parmigianino; per palazzo Farnese a Piacenza eseguì il ciclo con Storie di papa Paolo III (Piacenza, Museo ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] L. ed il rinascimento filosofico italiano, Bari 1991; M.P. Saci, L. L. da Elicona a Sion, Roma 1999; S. Foà, Giovanni da Correggio, in Diz. biogr. degli Italiani, LV, Roma 2000, pp. 784-786; D.P. Walker, Magia spirituale e magia demoniaca da Ficino a ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] morte del vescovo di Verona Niccolò di Villanova: nonostante che un altro candidato, esponente della potente famiglia dei Correggio, avesse già ottenuto dal pontefice il titolo di coadiutore della Chiesa veronese e il diritto alla successione, il ...
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AGOSTA, Cristoforo
Renata Cipriani
Pittore, nato a Casalmaggiore, morto in giovane età, attivo a Cremona fra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII. Il suo cognome appare in taluni autori come "Augusta". [...] di S. Matteo, ora disperso. Dall'eclettismo del Malosso l'A. trasceglie gli esempi più decisamente orientati verso il Correggio e il Parmigianino, visti nell'interpretazione di Michelangelo Anselmi.
In alcuni repertori il pittore è registrato sotto l ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] a Richmond (Gregori, 1979), collegata al tempo in cui Gregorio era impegnato a «imitare a tutta sua possa la maniera del Correggio» e identificata con il dipinto riferito da Baldinucci (III, pp. 43 s.) a una commissione di Jacopo Giraldi, e la tavola ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.