CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] , simulando la tecnica incisoria: si possono ricordare la Madonna del lago, da Leonardo da Vinci, La Maddalena, dal Correggio, e Maria Vergine con il Bambino, da Raffaello: le due ultime, disegnate su pergamena, furono presentate al concorso annuale ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] , spesò l'artista durante un viaggio a Piacenza, Parma e Modena, per studiare le pitture del Pordenone, del Correggio e del Parmigianino. Di certo, un riflesso della ritrattistica del C. si può cogliere nella squisita produzione di Sofonisba ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] opere del maestro Gabbiani e della sua scuola, con elementi lessicali emiliani derivati dalla pittura del Correggio (A. Allegri), la tela mostra dati stilistici e qualitativi non indifferenti, evidenti prevalentemente nella formulazione coreografica ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] di caccia, «un Amoretto, negli occhi del quale mi parve di ravvisare, che il signor Pachera avesse studiato le forme del Correggio» e un Bacco (ibid., p. 362). Ma dei «molti e bellissimi quadri storiati» (ibid.) realizzati con i metodi appresi alla ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] . Il linguaggio adottato, in cui sono ravvisabili, specie nel Compianto, chiari riferimenti alla pittura di A. Allegri detto il Correggio, riprende formule e stilemi aggiornati sugli esempi coevi di G.D. Lombardi e di F.A. Cecchi e preannuncia l ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] da Vinci tra Firenze e Milano, Michelangelo tra Firenze e Roma, Raffaello tra Urbino, Firenze e Roma, Tiziano a Venezia e Correggio a Parma, sono gli eroi della fase più matura del Rinascimento italiano, coloro i quali, in qualche modo, superano gli ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] anno. Le prime quattro incisioni (dalla Lapidazione di s. Stefano del Cigoli, dalla Vergine che adora il Bimbo del Correggio, dalla Madonna della seggiola di Raffaello, e dal Cristo della moneta di Tiziano) furono dedicate alla famiglia imperiale. La ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] Museum, Smithsonian Institution, di New York), Andrea del Sarto (foglio n. 574 della Biblioteca comunale di Fermo), Correggio, Luca Cambiaso, Guido Reni, Guercino (i nn. 242 e 745 della stessa Biblioteca), Poussin, Rembrandt (numerose esercitazioni ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] e della sua opera lo spinse inoltre a riprodurre opere famose di autori del passato, tra cui Raffaello, Tiziano, Correggio, Michelangelo e Annibale Carracci.
Tra gli intagli in pietra dura e cammei firmati col solo cognome "Cerbara", gli vengono ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] di Pietro da Cortona (Madonna che adora il Bambino), di A. Elsheimer (Cerere insultata da Stellione, 1622), del Correggio (Sposalizio di s. Caterina).
Altre incisioni sono, o almeno sembrano, frutto dell'invenzione personale del Capitelli. Alcune di ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.