AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] , palesemente influenzato e oscillante in tono minore tra le forme di Camillo Boccaccino e quelle più morbide del Correggio, con netta prevalenza delle prime e non senza qualche suggestione dei Campi: formazione cremonese, quindi. In San Michele ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] Sig. G. B. nel dipingere le invetriate, Assisi 1874; A. Rondani, Sul distacco e trasporto di un affresco di Antonio Allegri da Correggio... operato da G. B., Venezia 1876; M. Sernaggiotto, Il cav. G. B. di Pisa, Treviso 1879; D. Fadiga, Lettura del ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] sec., raggiungeranno le più alte applicazioni pratiche e teoriche nel 17° e 18° sec. (➔ quadraturismo). Attraverso Correggio, che sviluppa lo sfondato illusionistico delle volte affrescate, deriva la grande decorazione barocca che, grazie al sapiente ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] del valore di 1/10 di fiorino di camera, le lire (leoni grossi) e i bianchi del valore di 15 soldi di Correggio. Fra le monete veneziane furono detti: l. Morosini il tallero per il Levante, coniato a cominciare dal dogado di Francesco Morosini, con ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] , a tale riguardo, il suo ruolo nelle trattative dello scambio di opere di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) e del Correggio (Antonio Allegri) tra Ferdinando II de' Medici e il duca di Modena, documentati al 1649, e nell'acquisto di quadri a ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] chiesa della Madonna del Carmine e nell'oratorio di S. Maria Nuova (1677), e nelle parrocchiali di S. Martino a Correggio, di Cividale di Mirandola, Vallalta di Concordia, Reggiolo, nelle quali iniziò a comparire l'utilizzo di pochi colori tenui ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] (come da ricevuta: Bologna, Biblioteca comunale, Coll. autogr., C 21. 662); in grande dimensione, a olio su tela, copie da Correggio e G. Reni, come ricorda nell'autobiografia. Le uniche prove certe che gli si riconoscono sono nel più ambizioso campo ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] un po' come il Lanfranco verso la tradizione emiliana di dolcezza, di ombre e di movimento drammatico. Incide ora da Correggio e dallo Schedoni, e si avvicina, fra i Carracci, non più ad Agostino ma a Ludovico. Poche opere sono accertate: Tancredi ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] ), l'Assunta di Tollara, il S. Biagio di Groppo Ducale, l'Immacolata Concezione di Rovescala, artisticamente ben inferiori al Correggio che presenta alla committente la Madonna di s. Girolamo (1870, coll. Gasparini, Piacenza), in cui emula Hayez e ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] (dal Cipriani), Amore e Psiche (dal Veronese), Festa e convito dei Numi (da Raffaello). Incise inoltre da disegni del Correggio, Parmigianino, Guido Reni, e da opere di William Locke, Richard Westall, Louis David, da uno dei Ducreux, mentre non ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.