FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] segnata da incertezze stilistiche, e una con Laura da Correggio risuscitata, pagata 32 lire nel 1627, dove più Milano 1989, pp. 735 s.; L'arte in Emilia e in Romagna. Da Correggio a Morandi (catal.), Bologna-Ibaraki 1990, p. 121; P. Casadio, P. ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] un tempo al Pantheon ed oggi conservati nella Protomoteca Capitolina, furono da lui scolpiti quelli di Leonardo e del Correggio (entrambi 1813) e forse quello dell'archeologo Ridolfino Venuti (1800). Una scultura particolarmente famosa fu l'Achille ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] coll. Russo; cfr. Catalogo..., p. 196). Nella medesima mostra erano esposti con attribuzione alla D. La Vergine della zingarella, dal Correggio, Lo sposalizio di s. Caterina e S. Agata nelle prigioni (ibid., pp. 193 s.; coll. Chiaromonte) ed un altro ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] di un altro cominciato con S. Andrea Avellino e s. Francesco di Paola, e di due lettere indirizzate a Vincenzo Giannotti a Correggio (scritte a Bologna il 4 e il 22 febbr. 1751) contenenti le trattative circa l'esecuzione di un S. Andrea Avellino da ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] dagli esordi, si indirizzò sul classicismo seicentesco desunto soprattutto da C. Maratta e, attraverso di lui, su Raffaello e Correggio.
Intorno al 1730 dipinse a Roma per la famiglia Loreti di Cagli le cinque grandi tele con Storie della Gerusalemme ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] , Italian woodcuts,University Park, Penna - London 1971, n. 80). Completò la sua formazione a Parma copiando opere del Correggio.
I molteplici interessi artistici fecero sì che il D. si dedicasse ai vari generi approfonditi - la pittura di figura ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] dedicava al marchese F. M. Monti Bendini una serie di quindici incisioni, da disegni di G. B. Vanni, degli affreschi del Correggio nella cupola del duomo di Parma pubblicati dall'editore Longhi di Bologna. L. A. David nel 1704, scrivendo al Muratori ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] bottega del Domemchino, dove fece propri gli ideali artistici e lo stile del pittore e si dedicò allo studio del Correggio e di Raffaello (p. 38). Probabilmente a quest'anno risaliva l'affresco nel refettorio dei predicatori a Bevagna, raschiato ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] giovanili sono le statue che ornano lo scalone di marmo del palazzo del cavaliere Giacomo Poldi e la statua raffigurante il Correggio già nella Pinacoteca di Parma e ora nella piazza Garibaldi. Nel 1821 eseguì per la chiesa del S. Sepolcro in Parma ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] che Angelini dipingeva non solo quadri di piccolo formato, come riportato da Baglione, ma eseguiva copie da Raffaello e dal Correggio (Antonio Allegri) e realizzava teste di uomini illustri. È probabile che proprio con lui il G. apprendesse l'arte di ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.