BISI (Bigi), Pietro
Piero Craveri
Nacque a Correggio il 9 febbr. 1504 da Giovanni. Si adottorò in utroque a Ferrara, dove lo si vuole allievo, oltre che del concittadino Ubertino Zuccari, di Andrea [...] l'anno seguente, nel 1567 era chiamato a ricoprire la carica di governatore di Rieti. Nel 1572, alla morte del cardinale Girolamo, poté tornare a Correggio, dove morì il 4 nov. 1574.
Bibl.: Q. Bigi,Sulla vita e sulle opere di R. Corso e P. B. da ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] apr. 1581 si laureò a Bologna in utroque e fu subito accolto nel Collegio dei giurisperiti di Reggio Emilia. In quegli anni sposò Narcisa Viani, avendone una sola figlia, Ersilia, sposa nel 1606 a Ercole ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] tutta la storia dell'età pregregoriana e gregoriana e della lotta delle investiture, come cancelliere imperiale (dal 1058), arcivescovo di Ravenna (1073-1100) e antipapa (dal 1080). Nominato cancelliere ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Nell'edizione a stampa si leggono una lettera a Mandricardo della Croce, in cui il C. esprime parere contrario all'elezione di Correggio a sede vescovile, e due capitoli in lode delle donne correggesi.
In quegli stessi anni, il C. fu eletto giudice e ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] , anche per la mediazione del signore di Ferrara, la pace e l'E. poté rientrare in città.
Dopo la morte di Guido da Correggio (1299) l'E. si avvicinò al di lui figlio Giberto ed in seguito ottenne la podesteria di Perugia per il secondo semestre dell ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] Pisa e li terminò a Bologna. A ventisette anni, essendo stato commissario di Murat e avendo attivamente partecipato al movimento politico murattiano (era stato commissario generale del Murat per le provincie ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] e nel novembre 1319 fu al comando delle truppe bresciane che con lo stesso Cavalcabò e con Gilberto da Correggio occuparono di sorpresa la città il 29 novembre. Durante queste operazioni militari, i Bresciani, però, insorsero, saccheggiarono la ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] questa volta il piano fallì, perché i Mantovani, paghi del bottino, si ritirarono e l'alleanza si sciolse. Azzo da Correggio era però riuscito ad impadronirsi di Parma (21 maggio 1341). I Fiorentini colsero quindi l'occasione per tentare ancora una ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] , Nuovi documenti per la storia dell’arte senese, Siena 1898, pp. 219 s.; P. Pardi, Il processo postumo di Giberto da Correggio, in Bullettino senese di storia patria, VIII (1901), pp. 274-309, in partic. p. 279; N. Mengozzi, Il pontefice Paolo II ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in tempo o introducendo l'uso dei cori e dei prologhi di tipo classico (Timone del Boiardo; Cefalo di Niccolò da Correggio; Sofonisba di Galeotto del Carretto; Panfila del Pistoia, ecc.). E la sacra rappresentazione andò a morire nei presepî e negli ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.