ANGLERIA, Camillo
Liliana Pannella
Teorico musicale e musicista, nato a Cremona, secondo alcuni biografi nel 1580 circa, certamente negli ultimi decenni del sec. XVI. Fu allievo di Claudio Merulo da [...] Correggio e appartenne al terzo ordine di S. Francesco. Di lui rimane solo un trattato teorico, La Regola del contrappunto e della musical compositione... in Milano, per Giorgio Rolla, 1622, ma, avendo l'A. rivestito la funzione di maestro di ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] armoniche, ibid. 1628, pp. 33, 86; G. Colleoni, Notizia degli scrittori più celebri che ànno illustrato la patria loro di Correggio, s. n. t. [ma 1755], p. XII; G. Gaspari, Catal. della biblioteca del Liceo musicale di Bologna, Bologna 1890, I ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] . Contributi alla storia dell'arte in memoria di M. L. Ferrari, III (1984), pp. 59-61; Id., in Nell'età di Correggio e dei Carracci (catal.), Bologna 1984, pp. 129-131; p. Squellati Brizio, Per P. F., "irregolare" bolognese, in Annali. Fondaz. di ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] (armonia) e Nicola D'Arienzo (contrappunto, composizione, fuga).
Nel 1877, appena ventenne, compose Arabella, opera semiseria in tre atti del poeta E. Golisciani, non rappresentata. Nel 1879, anno in cui ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] Giberto da Correggio. Del padre condivise la scelta di campo filofrancese: il F. fu l'uomo d'azione della famiglia, incaricato di intervenire militarmente per destabilizzare Genova da cui i Fieschi erano stati allontanati, favorendo i progetti ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] di Correggio, rimanendovi durante i primi anni del dominio francese, mentre il fratello Luigi (1774-1832) faceva le sue prime armi in Francia e poi in Germania. Nel 1805, quando fu costituito in Modena in onore di Napoleone, re d'Italia, un corpo di ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] era imparentata, come si è già asserito, con i Correggio pittori, ma che derivava il cognome dal nonno di Gregorio, Allegro), era cocchiere del nobile Patrizio Patrizi. Il 24 maggio 1591 l'A. venne affidato dal padre alla scuola di S. Luigi de' ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] di corte; proprietaria di terre tra Governolo e Correggio Micheli, villa intitolata al suo nome, era però finanziariamente decaduta.
Il D. studiò diritto a Ferrara: il 21 dic. 1459 otteneva l'autorizzazione a recarvisi con tre moggi di frumento, un ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] di filosofia nei collegi di Cortona e di Correggio, quindi tenne la cattedra di teologia al Nazareno di Roma. Fu trasferito in seguito a Firenze, ove fu per circa trent'anni prefetto degli studi nel locale collegio scolopio. Apprezzato per la sua ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] . 13, 37, 137, 147, 148, 149, 150, 151; A. Venturi, Storia dell'arte, IX, 2, Milano 1926, pp. 706-716; Catalogo della Mostra del Correggio, Parma 1935, pp. 93-96, 169-172; A. O. Quintavalle, La R. Galleria di Parma, Roma 1939, pp. 46-48, 86, 268; Id ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.