LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] l'espressione, che guardò in Leonardo e Raffaello, il chiaroscuro e il colore, approfonditi attraverso A. Allegri detto il Correggio e i veneti. Anche Boni, che il L. ritrasse in due occasioni (1792 circa: collezione privata; 1801: Roma, Accademia ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] si legge che per l'occasione gli organi di S. Marco erano "suonati da' due più famosi organisti Claudio Merulo da Correggio, et Andrea Gabrielli Vinitiano" (Bryant - Morell, p. 71).
In seguito, da un documento del 28 giugno 1578 della procuratia de ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Estense; già nell'oratorio della chiesa di S. Maria Gentile a Mantova), la Visione di s. Martino (1614-16; Correggio, chiesa di S. Quirino), fino alla Presentazione della Vergine al tempio (1615-1616; Mantova, palazzo ducale; già nella chiesa ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Pitti). La sua permanenza a Parma, dal gennaio 1765 al giugno 1766, gli permise di studiare approfonditamente l’arte di Correggio, il cui ricordo è evidente nella Venere e Adone che dipinse senza committente nel 1766 (Lione, Musée des beaux-arts ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] del Comune di Parma, la guerra riprese fino al 1319, quando il dominio di Pontremoli fu affidato a Giberto da Correggio, la cui figlia Donella sposò Giovanni figlio di Carlo Fieschi.
La cronaca di Parma attribuisce molta importanza a tali avvenimenti ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] di maestri dell'Italia centrale, che in pratica si riducono a qualche esemplare di ambiente correggesco e carraccesco (Correggio, Parmigianino, Garofalo, Carracci, Schedoni): tutto lascia credere che si tratti del nucleo acquistato nel 1756-57, e poi ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] due anni dopo. Qui il M. si mostra più conservatore in confronto alle scelte adottate a Foligno, riprendendo lo schema del Correggio (Antonio Allegri) nella cupola del duomo di Parma.
Gli anni Trenta furono per il M. il periodo d'attività più fecondo ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] esperienza e i suggerimenti che la sua arte aveva via via appreso, dopo che dal Luini, da Leonardo e Correggio e Raffaello. Come, del resto, egli sapesse trascendere l'incarico ufficiale era anche palese nelle trentacinque tele a tempera monocroma ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] la Discesa dello Spirito Santo, undelle sue invenzioni più alte: "ivi lo scorcio volante, contrappuntato, protobarocco del Correggio ritorna, non senza una buona dose di arcaismo, ad un effetto di naturalismo problematico" (Longhi), anticipando il ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] demonio, la Misericordia, la Carità, la Giustizia, l’Umiltà, la Penitenza, la Sapienza). Per la chiesa di S. Francesco a Correggio realizzò nel 1752 tre statue (S. Antonio da Padova; S. Francesco; Immacolata; Campori, 1855), mentre risale al 1763 la ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.