BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] realizzati nel primo Cinquecento; ciò si accompagna a un amore devoto e appassionato per la pittura di Raffaello e del Correggio sui quali ebbe ripetutamente ad esercitarsi. Le copie e gli studi condotti sulle opere di questi maestri testimoniano l ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] 'autorità del Cerano e non rimase insensibile alle indagini luministiche di Francesco Del Cairo, ma soprattutto si volse al Correggio e, sotto il suo influsso, realizzò quelle opere di piccolo formato che costituiscono il meglio della sua non vasta ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] vero che si sposerà con la "sorella di quel di Parma"? è, per caso, protetto dalla Francia il "prencipe di Correggio"? quale l'"oggetto" preciso della "speditione" in Italia del signor Bellièvre? con che "ordini" François-Annibal d'Estrées è inviato ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] entro settembre gli affreschi dell'oratorio della Beata Vergine delle Grazie, dove nella cupola offrì un esplicito omaggio al Correggio, il G. attese a quelli della distrutta chiesa di S. Teresa (Parma, Galleria nazionale), per la quale dipinse anche ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] ad aprirle le porte delle maggiori collezioni italiane. Fu a Parma, a Modena, a Bologna, dove poté studiare le opere del Correggio, dei Carracci, di G. Reni, del Guercino (G.F. Barbieri) e del Domenichino (D. Zampieri); nel 1762 era a Firenze, dove ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] le sue opere migliori da R. Baietti (p. 5) allorché diede alle stampe sonetti laudativi di quattro suoi disegni (da Correggio, Guercino, P. Palagi e di sua invenzione) esposti presso la Pontificia Accademia di Bologna (nuova denominazione dell'antica ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] stile del F., senza nulla togliere all'influenza di altri modelli, a partire da Andrea del Sarto per finire con il Correggio e Leonardo, la cui tecnica dello sfumato molto dovette impressionare il F., che del resto possedeva una copia del Trattato ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] ricomparsa sul mercato londinese: ma si vedano le motivate perplessità di D. Benati, nel catalogo della mostra Nell'età di Correggio e dei Carracci, Bologna 1986, p. 258).
Non è da escludere inoltre che il F. venisse avviato dallo stesso Agostino ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] aderì, con il padre e i fratelli, fra il 1341 e il 1342 a una successione di leghe con Pisa, i Visconti, i Correggio, gli Ordelaffi per assicurare a Pisa il controllo di Lucca. Allorché le ostilità sia sul fronte toscano sia su quello padano, sospese ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] i primi trent'anni del secolo XIX.
Nel 1809 tradusse ad acquaforte e bulino la Maddalena di Antonio Allegri detto il Correggio. Della stampa, famosa all'epoca per la qualità del chiaroscuro dell'incarnato, sono noti tre stadi: il primo con i soli ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.