BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] a pensare che egli fosse anche insegnante di musica.
Bibl.: G. Gasperini, Musicisti celebri alla corte dei Farnesi: Claudio Merulo da Correggio e O. B. da Cento, in Aurea Parma, IV, s (1920), pp. 262, 264-266; A. De Rinaldis, Pinacoteca del Museo ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] città di Iesi, Iesi 1765, p. 377; G. Colleoni, Notizie degli scritt. più celebri che hanno illustrato la patria loro di Correggio, Guastalla 1776, p. 13; G. Tiraboschi, Biblioteca moderna, II, Modena 1782, pp. 73 s.; L. Ughi, Dizionario storico degli ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] , spesò l'artista durante un viaggio a Piacenza, Parma e Modena, per studiare le pitture del Pordenone, del Correggio e del Parmigianino. Di certo, un riflesso della ritrattistica del C. si può cogliere nella squisita produzione di Sofonisba ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] opere del maestro Gabbiani e della sua scuola, con elementi lessicali emiliani derivati dalla pittura del Correggio (A. Allegri), la tela mostra dati stilistici e qualitativi non indifferenti, evidenti prevalentemente nella formulazione coreografica ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] ma riuscì solo in parte nel suo piano. Ordinò al pittore Giuseppe Locatelli una copia della Madonna della Scala del Correggio e fece eseguire a Vienna un ritratto del Metastasio che donò poi all'Accademia dell'Arcadia. Nella Biblioteca Vaticana sono ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] di caccia, «un Amoretto, negli occhi del quale mi parve di ravvisare, che il signor Pachera avesse studiato le forme del Correggio» e un Bacco (ibid., p. 362). Ma dei «molti e bellissimi quadri storiati» (ibid.) realizzati con i metodi appresi alla ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] sua morte restituisce la descrizione di ben 169 tele tra le quali opere di Tiziano, Paolo Veronese, Giovanni Ghisolfi, Correggio, Ercole e Giulio Cesare Procaccini, Peter Paul Rubens, Antoon Van Dick (Pescarmona, 1991, p. 125; Aversa, 1993, p. 146 ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] di cavalli (ibid.). In quello stesso anno ottenne la commissione ben più prestigiosa dal grande quadro della Resurrezione di Laura da Correggio per la basilica della Ghiara (Baldi, 1896, p. 90); nel '34 l'amministrazione del Monte di pietà di Reggio ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] . Il linguaggio adottato, in cui sono ravvisabili, specie nel Compianto, chiari riferimenti alla pittura di A. Allegri detto il Correggio, riprende formule e stilemi aggiornati sugli esempi coevi di G.D. Lombardi e di F.A. Cecchi e preannuncia l ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] anno. Le prime quattro incisioni (dalla Lapidazione di s. Stefano del Cigoli, dalla Vergine che adora il Bimbo del Correggio, dalla Madonna della seggiola di Raffaello, e dal Cristo della moneta di Tiziano) furono dedicate alla famiglia imperiale. La ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.