BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] esemplare di Santi di Tito, le ricerche più impegnate e aperte a notevoli sviluppi del Cigoli e del Pagani, studiosi del Correggio e del Barocci. Il tabernacolo sull'angolo del palazzo del podestà in via Ghibellina con L'elemosina di s. Bonoventura ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] certamente quel Franceschino del fu Giovanni Della Palude che, con il figlio Azzo, sembra avere posseduto delle terre in pianura, a Correggio, Budrio e Rivalta, dove stipulò contratti di vendita nel 106 e nel 1417.
Sul piano politico il D., come del ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] dei manieristi, imitò il Barocci, la cui Madonna del Popolo egli aveva studiato assieme al Pagani, e poi il Correggio, suo "maestro del colorito" (Cardi). Baglione menziona un viaggio, non ben documentato, che il C. avrebbe compiuto in "Lombardia ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] è anche il suo Autoritratto,più tardo e orientato ormai verso la libera pennellata del Cigoli. Guardò anche intensamente al Correggio, copiandone più volte la piccola Maddalena (il cui originale, o copia di esso, è ora nella Galleria di Dresda). E ...
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Greco, El
Eugenia Querci
Il pittore che dipinge le immagini e i sentimenti della Controriforma
El Greco è uno dei pittori più innovativi e originali della sua epoca. Dipinge ritratti e quadri religiosi, [...] Venezia si sposta a Roma. È molto probabile che durante il viaggio si fermi a Parma per ammirare le creazioni di Correggio e Parmigianino, quest'ultimo assai celebre per le figure lunghe e affusolate che dipingeva.
Quando El Greco giunge a Roma, nel ...
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ANDERLONI, Faustino
Alfredo Petrucci
Nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766; figlio di Giov. Battista e di Anna Maria Ronco, agiati agricoltori, volle seguire la sua vocazione d'artista, recandosi [...] cui la Deposizione di Gaudenzio Ferrari e l'Assunzione di Guido Reni. Sono suoi altresì i rami della Maddalena penitente del Correggio ed una Sacra Famiglia del Poussin. L'A. incise anche ottimi ritratti. A quasi 80 anni di età incideva la Madonna ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] dagli angeli, Santi Gregorio, Mauro e Papiano e Santi Domitilla, Nereo e Achilleo): sono evidenti riferimenti a Correggio, Tiziano e Veronese, ma sono soprattutto straordinarie la dilatazione spaziale, la magniloquenza dei gesti, la ricchezza dei ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] , The paintings in the Studiolo of Isabella d'Este at Mantua, New York 1971, pp. 18 s.; C.Gould, The Paintings of Correggio, London 1976, pp. 176, 288; J. J. G. Alexander, Italian Renaissance Illuminations, London 1977, pp. 116, 117, tavv. 38 s.; A ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] , Condottieri ital. in Germania, Milano 1941, pp. 157n. 1, 159, 167 n. 1, 181, 186 s.; F. Manzotti, La fine del principato di Correggio..., in Atti e mem. della Dep. di st. patria per le... prov. modenesi, s. 8, VI (1954), pp. 44-58 passim; P. Pieri ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] , a far lodare alcune opere dei Carracci dai loro detrattori romani ricorrendo all'inganno, inducendoli cioè a credere che fossero del Correggio e dei Parmigianino. Il F. commissionò una gran quantità di altre opere ad Annibale e ai suoi allievi, e ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.