Figlia (Ferrara 1474 - ivi 1539) del duca Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona. Sposò (1490) Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, col quale condivise la responsabilità del governo dello stato: col [...] notevole collezione di quadri e di oggetti d'arte e alla splendida corte che raccolse a Mantova attorno a sé, onorata dai più bei nomi delle lettere e delle arti del tempo (B. Castiglione, M. Bandello, Ariosto, Leonardo, Mantegna, Correggio, ecc.). ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] importante nell'estate 1317, quando, eletto capitano generale di guerra del Comune di Parma, respinse il tentativo di Giberto da Correggio di impadronirsi della città. Al termine dell'incarico, ordì a Pisa una congiura con i Lanfranchi e con i della ...
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Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] principî fondamentali del classicismo, sulla valutazione critica di Raffaello, maestro del disegno e dell'espressione, di Correggio, maestro della grazia e del chiaroscuro, di Tiziano, maestro del colorito. Questo atteggiamento naturalmente non gli ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] accuse contro il B. sospettato di tramare con i ribelli dell'Impero, e più precisamente con il signore di Parma, Giberto da Correggio, nel 1312 passato dalla parte guelfa, e con i Comuni di Cremona e di Reggio. Non è improbabile che i sospetti ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] di G.B. Crespi e G.C. Procaccini. A tali referenti va aggiunta la meditazione personale sui testi di Leonardo e Correggio, dai quali la G. approntò diverse copie. Nella collezione dei Settala erano presenti una Zingara da Leonardo e la Zingarella dal ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] F. e suo fratello Luca, alleati con alcuni Malaspina, fra cui Moroello, e Franceschino, appoggiato da Simone di Giberto da Correggio, signore di Parma, durò dal 1314 al 1319, quando Giberto divenne vicario di Pontremoli e Giovanni, uno dei figli del ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] segnata da incertezze stilistiche, e una con Laura da Correggio risuscitata, pagata 32 lire nel 1627, dove più Milano 1989, pp. 735 s.; L'arte in Emilia e in Romagna. Da Correggio a Morandi (catal.), Bologna-Ibaraki 1990, p. 121; P. Casadio, P. ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] un tempo al Pantheon ed oggi conservati nella Protomoteca Capitolina, furono da lui scolpiti quelli di Leonardo e del Correggio (entrambi 1813) e forse quello dell'archeologo Ridolfino Venuti (1800). Una scultura particolarmente famosa fu l'Achille ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] la sua iniziativa dietro il tentativo, non andato in porto, di fare tradurre l'opera in italiano a Niccolò Postumo da Correggio. Fu invece il M., malgrado numerose difficoltà, a portare a termine il lavoro.
Alla traduzione del Tirant, il M. pose mano ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] coll. Russo; cfr. Catalogo..., p. 196). Nella medesima mostra erano esposti con attribuzione alla D. La Vergine della zingarella, dal Correggio, Lo sposalizio di s. Caterina e S. Agata nelle prigioni (ibid., pp. 193 s.; coll. Chiaromonte) ed un altro ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.