FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] della cupola della chiesa di S. Prospero, dove fu raffigurato S. Prospero in gloria. Nel 1898, inoltre, a Correggio dipinse la volta del ricostruito teatro Bonifazio Asioli. Appartengono invece alle sua tarda attività le decorazioni che eseguì nell ...
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ABBATI, Ercole
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giulio Camillo e nipote di Niccolò, nacque nel 1573. Il luogo di nascita è incerto; secondo Pallucchini sarebbe nato a Modena, secondo altri in [...] al suo tempo come pittore è poi confermata dal fatto che gli fu affidato il restauro della Madonna del S. Sebastiano del Correggio, restauro però, secondo il cronista G. B. Spaccini, non bene eseguito.
Ebbe fama, scrisse l'Orlandi, di uomo "pieno di ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] , F. Di Bartolo.
Nel 1859 il C. espose all'ultima mostra borbonica un disegno desunto dallo Sposaliziomistico di s. Caterina del Correggio, poi tradotto da lui stesso in incisione (Roma, Calcografia nazionale, inv. n. 9). In entrambe le opere egli si ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] G. Passeri (Lombardi, 1971). Nel 1794 era di nuovo in Emilia fra Bologna, Parma e Ferrara, intento a trarre copie dal Correggio e a dipingere pale d'altare per le chiese dell'Ordine francescano. Nel 1796, dopo l'arrivo dei Francesi, rientrò a Rimini ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Herrera convertito del Cinquecento (con un cenno a G. R.), in Civiltà mantovana, n.s., XXV (1989), pp. 1-12; Dal Correggio a G. R.: la committenza di Gregorio Cortese, a cura di E. Del Canto - P. Piva, Mantova 1989; Fürstenhöfe der Renaissance ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] del M. si trovavano, tra gli altri, dipinti di Raffaello e di tutti i suoi allievi principali, di Correggio, Tiziano, Annibale Carracci, Domenichino, Lanfranco, Pieter Paul Rubens, Mario de' Fiori, Sacchi, Pietro da Cortona, Poussin: una mappa ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] conoscenza della cosiddetta "pittura lombarda", cioè del mondo dell'arte fuori dell'orbita fiorentina, nell'arco che va da Correggio ai Carracci. A Mantova, alla corte di Carlo II Gonzaga, ricevette consacrazione ufficiale la fama da lui acquisita di ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] di Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo); tornato per breve tempo a Bologna, fu poi a Parma per vedere le opere del Correggio (Antonio Allegri). Rientrato a Venezia nel 1823, iniziò a lavorare a un grande quadro storico di ispirazione neoclassica, Il ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] "BC" che il Bruillot (1832) ritrova in una Sacra Famiglia da Agostino Carracci con dedica al Coccapani e in un ritratto del Correggio. In quasi tutti i casi si tratta di copie da O. Gatti e gli elementi di stile fanno pensare ad un guercinesco di ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] l'Apparizione della Vergine richiama il S. Giacinto di Ludovico inciso dal Sadeler. Le fonti figurative del B. vanno dal Correggio, per le luci guizzanti, allo stile tardo di Iacopo Bassano e del Tintoretto, a Lanfranco; indiscutibile, in particolare ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.