GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] con la Crocifissione del Pordenone, una decisa assimilazione dei modi del pittore friulano. Al contempo, però, tradisce un accentuato correggismo - comune ad altre opere del G. riferibili a questo periodo - che non venne mai meno e che ha fatto ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] intenzione di acquistare.
Con una lettera dell'8 febbr. 1592 il F. segnalò al Gonzaga l'esistenza di due quadri del Correggio (una Madonna tra due santi e un Cristo portacroce) in una piccola cappella a Luzzara, presso Mantova, ma le trattative per ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] dalla Repubblica italiana. Nel 1803 eseguì la sua ultima opera, Ebe e l'aquila (Parma, Gall. naz.) nella quale prevalgono lo studio del Correggio e i modi del padre e del Batoni.
Morì a Parma il 9 febbr. 1803.
Francesco nacque a Milano il 7 ott. 1779 ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] quadri di paesaggisti fiamminghi (tra cui Rembrandt, Rubens, Van Dyck), famosi maestri del '500 e '600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro da Cortona, Padovanino, Giorgione, Giordano, Palma il Giovane ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] il graduale passaggio verso il più moderno filone del verismo narrativo: tele come La deposizione dell'antipapa Costantino o Il Correggio che mostra un quadro a un gruppo di nobili personaggi (1881, collezione privata: ripr. in C. M., 1993, figg. 7 ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] e per chiari, vigorosi schemi compositivi. Nella Madonna Bargellini si avvertono influssi sia di Tiziano sia del Correggio. Alcune di queste prime opere rivelano anche quella grande capacità inventiva nell'interpretare i temi religiosi che è ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] maestri "una generica affinità con i modi dei Carracci e insieme una modesta e superficiale propensione per il Correggio; disegnatore abbastanza sicuro, negli atteggiamenti delle figure si palesa un manierista. Nei quadri ad olio si compiace talora ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] tardi, il S. Giovanni fu replicato con poche varianti dal G. in un dipinto oggi nella chiesa di S. Giuseppe Calasanzio a Correggio.
Il 12 apr. 1552 il G. e Bedoli stipularono un contratto con i monaci del convento di San Benedetto di Polirone per l ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] , di nuovo più febbrile nel gesto, ma più livido e opaco nel colore, mentre ancora squillante ed opulenta, tra i veneti e Correggio, è la bella pala con la Vergine, il Bambino e due sante alla certosa di Pavia, documentata anchessa nel 1660. Le si ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] ). Alla partenza da Cremona del primo maestro, l'A. passò alla scuola di Bernardino Gatti il Sojaro del cui manierato correggismo appaiono ricordi, sempre connessi tuttavia agli influssi del Campi, nell'opera forse più famosa e certo tra le più degne ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.