GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , allora nella cappella Della Rovere in S. Maria del Popolo; il Matrimonio mistico di s. Caterina di Antonio Allegri, detto il Correggio, oggi a Napoli, nel Museo nazionale di Capodimonte, dipinto forse a Roma tra il 1515 e il 1518, al quale il G ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] nazionale d'arte antica di Palazzo Corsini). Il L. imita qui deliberatamente l'arte di Antonio Allegri, detto il Correggio, e degli emiliani del Cinquecento, il cui stile era ritenuto esemplare soprattutto per la grazia del colore e del disegno ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] di Girolamo Muziano (Ascensione di Cristo), da Agostino Carracci (Cordone dell'Ordine di s. Francesco, posteriore al 1586), dal Correggio (Vergine col Bimbo, s. Maddalena e s.Girolamo, rame alla Calcografia nazionale, Roma) e spesso le sue stampe ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] della l'inacoteca civica di Cento, a cura di F. Gozzi, Cento 1996, pp. 152-153, nn. 164-166; M. Mussini, Correggio tradotto..., Milano 1996, pp. 155-156, nn. 225-226; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 185; L. Servolini, Diz. illustrato ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] dell’Apollo del Belvedere e il Laocoonte, dipinti di Raffaello (come la Trasfigurazione e la Madonna di Foligno), di Correggio, di Guido Reni, di Domenichino e di tanti altri ancora, alcuni dei quali sono stati successivamente restituiti.
Il Museum ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] Giovane. L'opera completa, Milano 1984, pp. 46, 58, 101, 105; C. Dempsey, La riforma pittorica dei Carracci, in Nell'età del Correggio e dei Carracci, Bologna 1986, pp. 238 s.; Palma il Giovane 1548-1628. Disegni e dipinti, a cura di S. Mason Rinaldi ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] San Benedetto in Polirone, ivi, pp. 11-21; P. Piva, Giulio Romano, Gregorio Cortese e la chiesa abbaziale di Polirone, in Da Correggio a Giulio Romano. La committenza di Gregorio Cortese, a cura di P. Piva, E. Del Canto, Mantova 1989, pp. 99-109; S ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] Il palazzo dei Pio a Carpi, a cura di L. Armentano - A. Garuti - M. Rossi, Milano 1999, p. 50; Il signore e la sua città, a cura di G. Fabbrici - M. Rossi (catal., Carpi), Correggio 2001, p. 42; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 402. ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , più lieve. L'arte di L. influenzò variamente artisti settentrionali (Dürer, forse lo stesso Bosch) e italiani (Giorgione, Correggio, fra Bartolomeo e Andrea del Sarto). L'arte di Raffaello non si sottrasse al fascino di Leonardo. Vasari pose ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] al Corso, sempre a Milano, si inserisce nella scontata formulazione del "notturno", e ammette i riferimenti che sono stati proposti al Correggio, a Gaudenzio e ai Campi. Ma se l'opera fu veramente condotta a termine - la data appostavi, 1572, collima ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.