BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di Belriguardo, circondato da gentiluomini come il fratello Meliaduse, Alberto Pio da Carpi, Corrado da Fogliano, Manfredo da Correggio, convenuti senza dubbio per appoggiare la sua causa. Poche settimane dopo, una bolla di papa Niccolò V ratificava ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] tardato a sfociare in una serie di sanguinosi disordini, nel corso dei quali gli armati delle fazioni dei da Correggio, dei Sanvitale e dei Pallavicini (le "tre squadre" dei cronisti coevi), coalizzatesi contro la fazione dei Rossi, filosforzesca ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] dipinti famosi, come è stato accertato da McCorquodale (Painting, 1979, p. 64).
Le riprese da maestri fiorentini famosi o dal Correggio sono tutt'altro che infrequenti nel D. come ha sottolineato Del Bravo (1963, p. 33), mentre Pizzonisso (1986) ha ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] assieme a Piero della Fontana: suo compito era quello di coadiuvare il capitano generale delle truppe venete Giberto da Correggio. Caduto quest'ultimo ammalato, il comando passò ai due provveditori, che il 1° luglio 1373 riportarono un'importante ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] , nel 1682, il M. si trasferì a Parma dove soggiornò per circa nove mesi. Qui si mise a studiare le opere del Correggio (A. Allegri), che integrarono il bagaglio culturale della sua formazione, e la cui influenza si coglie in alcune figure delle tele ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] e frodatori di monete.
Nel 1457 il L. stipulò a nome del duca una lega tra lo Sforza e i nobili da Correggio. Nel 1459 fu il primo tra i membri laici del Consiglio segreto a sottoscrivere la concessione del duca Francesco alla Comunità di Sartirana ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] del tamburo e personaggi posati sulle cornici ai lati degli "occhi" non mancano di ricordare l'esempio del Correggio. Ma il composto risalto plastico e volumetrico delle figure individua più un'originale variante dalla tradizione manieristica che un ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] il Moro. Accolto onorevolmente alla corte sforzesca, il C. conobbe Baldassar Castiglione, ancora giovinetto, Niccolò da Correggio, Gaspare Visconti, e rivide l'amico Calmeta, divenuto segretario della duchessa Beatrice, moglie di Ludovico il Moro ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] nei dipinti raffiguranti Il bravo di Venezia, tolto dall'ultima scena del romanzo di Cooper, ossia quella della sua morte (1834); Il Correggio negli ultimi giorni di sua vita (1855); L'esilio di Maria de' Medici (1856); P.P. Rubens e sire Michel de ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] , affiancando nei lavori il quadraturista Ercole Graziani, con cui si recò anche a Venezia per lavorare in palazzo Correggio. Delle decorazioni in stucco eseguite per la dimora nobiliare veneziana tuttavia nulla rimane. Al 1704 è datata inoltre ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.