FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] L. Re, Guida all'architettura moderna di Torino, Torino 1982, ad Indicem; Momenti del Liberty in Italia, catal., a cura di F. Solini, Correggio 1986, p. 118; S. Polano, Guida all'architettura ital. del Novecento, Milano 1991, pp. 32, 48 s., 581; M. G ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] (la Pietà Rondanini di Michelangelo); dipinti di scuola lombarda, opere di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Mantegna, Correggio ecc.; avori, arazzi ecc. La Galleria d’arte moderna, dal 1921 nell’ex Villa Reale, è importante soprattutto ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] il Passignano, per quanto a Venezia si entusiasmasse specialmente dei Bassano, poco dicono di nuovo. Appena il Cigoli, dal Correggio e dal Baroccio, ma solo esteriormente dal Caravaggio, deriva una maniera più personale; e dei suoi seguaci, soltanto ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Todi, dove circa il 1400 opera un maestro francese, Jean; Brescia, dove in quell'anno troviamo un maestro Pietro; Correggio, dove si stabilisce (1400-1508) Rinaldo Duro, che ritroveremo a Bologna, seguito da altri arazzieri fiamminghi e italiani, cui ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Bugiardini. Ma, com'è noto, li rimandò via malamente e si mise a fare da solo, dipingendo a larghe stesure, e correggendo, mentre eseguiva, il disegno poco prima inciso a chiodo sull'intonaco, tanto che spesso il contorno del dipinto non combina con ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] morbidezze di carni e di stoffe, mentre nei contrasti drammatici della Stanza di Eliodoro risente influenze veneziane; nel Correggio, lo sfumato di Leonardo congiunto a più vivaci motivi luminosi veneti, impasta e altera la forma, esalta luci ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] aveva avuto nel secolo XVII precedenti in un'accademia sussidiata dal comune e diretta dal pittore L. Lana, e nella Scuola Correggio, creata nel 1786 dal duca Ercole III, fu da questo fondata nel 1790 col titolo di Ducale Accademia Atestina. Quasi ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] della scuola viennese (H. Füger, M. Daffinger) e quindi quello del ritratto neoclassico, cui si collegano, sia pure correggendolo con ricerche di severità lineari dureriane e holbeiniane, i nazareni; l'influenza dell'impressionismo francese, cui si ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] suoi modelli, leggendo e chiosando i suoi maestri, giudicando i suoi contemporanei e compagni; fa critica anche in quanto controlla e corregge la sua opera; e ugualmente fa critica l'ascoltatore, il lettore, che interpreta per sé o per altri un poema ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] and the Codex Escurialensis, "Master Drawings", 15, 1977, pp. 107-146 (trad. it. in Id., Finzione e illusione. Raffaello, Pontormo, Correggio, Milano 1983, pp. 43-76).
21. Oliver Logan, Culture and Society in Venice 1470-1790. The Renaissance and its ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.