Beccari, Antonio (Antonio da Ferrara)
Laura Bellucci
, Rimatore (1315-1370 c.). Mutevole per indole e aperto a tutte le suggestioni provenienti dal mondo circostante, non si sottrasse all'influsso della [...] caso m'accaggia, contro il deludente Carlo IV, e Se Dante pon che giustizia divina, destinata a bollare di tradimento Azzo da Correggio. La citazione dei vv. 97, 98 e 100 del VI del Purgatorio nell'una, e il preciso riferimento alle zone di Cocito ...
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Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore (Cremona forse 1477 - ivi 1536), si formò alla scuola del Bembo e del Boccaccino; opere sue a Cremona (chiesa di S. Abbondio, 1517; S. Agata; Museo civico) [...] si educò presso Giulio C., forse suo parente, poi fu a Mantova. Subì varî influssi da Giulio Romano al Correggio, al Parmigianino. Opere sue a Piacenza, Alba, Pizzighettone, Milano, Modena, Cremona (affresco della cupola di S. Sigismondo, 1570), ecc ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] ormai dalle forme che gli progredivano attorno, s'impone per la sua nobiltà e per qualche trovata non discara al Correggio; come la Madonna della Vittoria, dipinta nel 1495-1496, oggi al Louvre, per la stupenda novità del pergolato a nicchia ...
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PIETRO da Cortona (Pietro Berrettini da Cortona)
Carlo Gamba
Pittore e architetto, nato il i novembre 1596 a Cortona, morto a Roma il 16 maggio 1669, fu scolaro in Firenze di Andrea Comodi che nel 1612 [...] , arte, VI, tav. XLII). La terminò nel 1637 dopo avere visitato l'Italia settentrionale (dove vide il Correggio), Venezia e probabilmente Mantova, traendone fondamentali elementi per il proprio sviluppo artistico. Fermatosi a Firenze iniziò a Palazzo ...
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LEMOYNE (Le Moine), François
Jean Jacques Gruber
Pittore, nato nel 1688 a Parigi, ove morì suicida il 4 giugno 1737. Allievo forse di Tournière, poi di Louis Galloche, ebbe nel 1711 il grande premio [...] il L. toccò la pienezza della sua arte; l'Ercole e Onfale del Louvre, in cui passa come un riflesso dell'arte del Correggio, rivela il futuro maestro del Boucher.
Il suo capolavoro è la decorazione del Salone d'Ercole a Versailles, terminato nel 1736 ...
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PORPORATI, Carlo Antonio
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Torino il 18 novembre 1741, morto ivi il 17 giugno 1816. Nel 1768 si recò a Parigi, pensionato del re Carlo Emanuele III, e si rifece, studiando [...] la Morte d'Abele da Van der Werff, Venere che accarezza Amore da P. Batoni, la Zingarella e Il bagno di Leda dal Correggio, la Donna che si corica da J. Van Loo. Incise anche qualche lastra a "maniera nera", genere pochissimo trattato in Italia.
Bibl ...
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Pittore e incisore. Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) nel 1654, vi morì nel 1726. Fu messo a studiare a Venezia presso il dilettante sebenicese Domenico Difnico, da cui apprese i modi dei cosiddetti naturalisti, [...] 1722, dove morì lasciandovi un figlio, Giambattista, buon seguace suo. Il B. fu anche incisore, come dimostra un bel ritratto del Correggio, che egli tradusse col bulino.
Bibl.: H. Voss, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III; U. Ojetti, L. Dami, N ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] venderne altri. Ma soprattutto i finanziamenti del Ricci consentirono al C. di soggiornare a Parma per studiare il Correggio, a Pesaro e Urbino per studiare il Barocci, a Venezia per proficui approfondimenti dei capolavori soprattutto cinquecenteschi ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] , che rappresentò un momento cruciale della carriera del pittore, spinto verso questa città dall’interesse per l’arte di Correggio, che a Firenze aveva già avuto in Ludovico Cigoli uno dei suoi principali estimatori. Dallo studio del pittore emiliano ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] dei Pirenei. Inserito a margine di ben più ampi contenziosi il Ducato estense aveva ottenuto la sospirata investitura di Correggio, il riconoscimento del pagamento dell'eredità di Isabella di Savoia, nonna di Alfonso IV, e una generica dichiarazione ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.