BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] la Casina nel 1502, la Mostellaria nel 1503, dopo una nuova edizione dei Menaechmi ad opera di Niccolò da Correggio. Questo permetterebbe di risalire alquanto addietro, rispetto ai tempi che piuttosto incertamente lo Zeno e il Mazzuchelli propongono ...
Leggi Tutto
LEOMBRUNO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Mantova nel 1489; è ricordato fino al 1537. Formatosi da prima nell'ambiente del Mantegna, fu mandato (1504) da Isabella d'Este a Firenze e raccomandato [...] Milano (1531).
Nelle rare pitture del L. giunte a noi si manifesta, oltre la derivazione costesca, qualche assimilazione cromatica del Correggio, e, sul tardi, stilistica di Giulio Romano. Il suo quadro più monumentale è la Gara tra Apollo e Pan, a ...
Leggi Tutto
RODRIGUEZ, Alfonso (Alonso)
Luigi Biagi
Pittore, nato nel 1578 a Messina, morto ivi il 22 aprile 1648. Fu scolaro del Comandè a Messina. Nel 1606 fu mandato dal Senato a Venezia e poi a Roma. Un documento [...] , La Trinità e La Madonna del Rosario, si vedono influssi dell'arte del Sabatini e tendenze eclettiche con ricordi del Correggio e del Parmigianino. Altre opere sue sono: S. Maria La Nuova, alcune tele nel soffitto; Spirito Santo, affreschi nella ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] mancano evidenze documentarie e cronachistiche ed è dunque lecito dubitarne. Nell'autunno del 1328 sposò Antonia di Guido da Correggio, che risulta ancora viva negli anni Sessanta del secolo: da lei ebbe quattro figli maschi: Pietro, Guido, Guglielmo ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] di Modena, dove, nell'aprile 1719, fu introdotto dai pittori G. B. Tagliasacchi di Parma e V. Meucci di Firenze, studiò il Correggio "con molto piacere e profitto" (Pellegrini, f. 3). Morto il Dal Sole, nel luglio 1719, e dopo un periodo di alunnato ...
Leggi Tutto
TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] per farli fare alcuni retratti che li mancano, et li fa bene. Ha anco aggiustato il quadro di S. Sebastiano del Correggio molto bene». Dell’ampia produzione di ritratti di Torri sopravvive solo quello di giovane, in Galleria Estense, già riferito a ...
Leggi Tutto
FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] dell'Accademia de' Politici in Reggio. Allo stesso anno risale anche il suo primo matrimonio, con Veronica dei conti da Correggio di Parma, dalla quale ebbe un'unica figlia, morta ancora bambina. Nel 1584 fu tra i cortigiani chiamati a sovrintendere ...
Leggi Tutto
BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] vendette dei vari signori della regione, senza troppa distinzione di guelfi e di ghibellini: così si guadagnò il favore dei Correggio, dei Pio da Carpi, di Giovanni Boiardo da Scandiano, degli Scaioli e dei Manfredi di Reggio, del capitano Melchiorre ...
Leggi Tutto
Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] (1545). L’Emilia, divisa tra Estensi e Farnese, contava ancora le signorie minori dei Pico a Mirandola e Concordia, dei Correggio a Correggio, passate poi agli Estensi, e quella dei Gonzaga a Guastalla, unita nel 1748 a Parma e Piacenza. L’estinzione ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] e il poeta Girolamo (o Giovanni Girolamo) Catena, presenti poi a Roma negli anni 1560-70 al servizio del cardinale Girolamo da Correggio. Ma l'accenno nel cap. XXX delle Rime ai"dotti sermoni" del Corso fa collocare questi versi dopo il 1567, anno in ...
Leggi Tutto
correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.