FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] F. e suo fratello Luca, alleati con alcuni Malaspina, fra cui Moroello, e Franceschino, appoggiato da Simone di Giberto da Correggio, signore di Parma, durò dal 1314 al 1319, quando Giberto divenne vicario di Pontremoli e Giovanni, uno dei figli del ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] vennero espulsi dalla città potenti famiglie e infine, a opera di Pinamonte Bonacolsi, lo stesso podestà Guido da Correggio, primo signore di Mantova. I Bonacolsi furono poi travolti dall’insurrezione popolare diretta dai Gonzaga (1328), che crearono ...
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Da motivi risalenti a concezioni in parte assai antiche, da cui dipendono la rappresentazione dell'anima ψυχή, psyche) come figura alata e la personificazione dell'amore in figura di fanciullo, pure alato, [...] Vaga per quelli di Castel Sant'Angelo, in Roma; Giulio Romano per quelli del Palazzo del Te in Mantova e poi il Correggio, il Caravaggio, il Salviati, lo Zuccheri. Del Canova è notissimo il gruppo di Amore e Psiche, del Tenerani la Psiche abbandonata ...
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Pittore, nato a Montefiore dell'Aso il 6 gennaio 1874, morto a Roma il 7 febbraio 1928. Studiò all'Istituto di belle arti di Bologna, si stabilì a Roma, aderì al movimento umanistico del gruppo In arte [...] palazzo del podestà di Bologna, portò all'arte del De C. un mutamento essenziale. I maestri studiati divennero allora Michelangelo e Correggio. Passato alle accademie di Bologna e poi di Roma, il De C. si dava a un lavoro prodigioso per quantità e ...
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SLUCK Leningradskij (già Pavlvsk; A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Cittadina della Russia, 27 km. a S. di Lenigrado, con circa 6000 ab. Sorge, circondata da ville e giardini, sulle rive della Slavianka [...] è in stile Luigi XVI (1782). Il Palazzo contiene una galleria di pitture (Vernet, Dolci, Carracci, Poussin, Lebrun, Correggio, Murillo, ecc.). Il parco disegnato artisticamente dal decoratore italiano Gonzago è uno dei più begli esemplari di giardino ...
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TASSAERT, Octave-Nicolas-François
Andrée R. Schneider
Pittore disegnatore e litografo, nato a Parigi il 26 luglio 1800, uccisosì nella notte tra il 21 e il 22 aprile 1874. Fu allievo dell'incisore A. [...] , artista dal colore armonioso e trasparente, merita d'essere considerato qualcosa di più di un semplice riflesso del Correggio, del Greuze e del Prudhon.
Bibl.: E. Chesneau, Peintres et statuaires romantiques, Parigi 1880; Ch. Vendryes, Les chefs ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] segnata da incertezze stilistiche, e una con Laura da Correggio risuscitata, pagata 32 lire nel 1627, dove più Milano 1989, pp. 735 s.; L'arte in Emilia e in Romagna. Da Correggio a Morandi (catal.), Bologna-Ibaraki 1990, p. 121; P. Casadio, P. ...
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MATTIOLI, Ludovico
Simona Capelli
– Figlio di Francesco Maria e di Angela Barbieri, nacque a Crevalcore (nei pressi di Bologna) il 2 genn. 1662.
Trasferitosi nella città felsinea con la famiglia in [...] .), a cura di D. Mahon, Bologna 1992, pp. 273, 275 s.; P. Bellini, Diz. della stampa d’arte, Milano 1995, p. 354; M. Mussini, Correggio tradotto, Milano 1995, p. 155 n. 223; J. Turner, in The Dictionary of art, XX, London-New York 1996, pp. 848 s.; R ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] un tempo al Pantheon ed oggi conservati nella Protomoteca Capitolina, furono da lui scolpiti quelli di Leonardo e del Correggio (entrambi 1813) e forse quello dell'archeologo Ridolfino Venuti (1800). Una scultura particolarmente famosa fu l'Achille ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] la sua iniziativa dietro il tentativo, non andato in porto, di fare tradurre l'opera in italiano a Niccolò Postumo da Correggio. Fu invece il M., malgrado numerose difficoltà, a portare a termine il lavoro.
Alla traduzione del Tirant, il M. pose mano ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.