DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] col Vasari che considerava la fonte di errori di fatto e di giudizio: per lui la scuola lombarda era la migliore e il Correggio il sommo degli artisti: "Vado ricercando a gloria di Lombardia" (Campori, 1866, p. 519).
Non riuscendo a pubblicare il suo ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Ugolino
Giancarlo Andenna
Nacque attorno al 1350 da Guglielmo, secondogenito del signore di Cremona, Giacomo, morto nel 1321. Al momento della nascita la famiglia, ormai [...] tentativo di assalire Viadana era avvenuto due giorni prima, ma i tre fratelli furono respinti sino a Correggio, ove trovarono sicuro asilo. Da Correggio raggiunsero poi Suzzara, rocca dei Gonzaga.
I confusi avvenimenti di questo periodo, a cui se ne ...
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NAUDIN, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
NAUDIN, Giuseppe. – Nacque a Parma il 1° marzo 1792 da Filippo e da Matilde Corsini (Parma, Archivio storico comunale, Stato civile, nati 1792; e non il 20 marzo [...] l’aiuto dei suoi migliori allievi, mentre riconducibile alla mano di Naudin è l’ovato tratto dalla Camera di S. Paolo del Correggio con Putti che mostrano la faretra e lunetta con Vesta (Parma, Galleria nazionale; Giusto, 2001, pp. 41, 46).
Fu senza ...
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BUGLIONE, Giacomino (Iacobus, Iacobinus, Iacominus, Buglonus, Buionus, Bullione, Buglione, Bullionis, Bulglionis, Zamboglone de Lambertaciis, Giacopino detto Buglione)
Norbert Kamp
Apparteneva a una [...] sottomettevano al Comune. Nel gennaio dell'anno 1239 fu testimone al sindacato cui fu sottoposto il podestà uscente Uberto di Correggio. Allorché l'imperatore Federico II intraprese nell'estate del 1239 l'offensiva contro Bologna, il B. difese per un ...
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Pittore, nato ad Albaro (Genova) nel 1557, morto a Genova nel 1629. Mosse dalla scuola di A. Semino e del Cambiaso. Conobbe nel 1576 il Tasso a Ferrara: ne illustrò nel 1585 la Gerusalemme liberata; fu [...] Merani a studiare sull'arte del Procaccini, dal quale tolse il gustoso colorire e la grazia del disegno. Vide a Parma il Correggio che ne raffinò la sensibilità. Fu uno dei più notevoli pittori genovesi della prima metà del sec. XVII, e diede nuovo ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] che risente del volgare locale.
Nel 1493, furono stampati i Rithimi (Milano, Antonio Zarotto a cura di Tanzi) dedicati a Niccolò da Correggio e letti subito con piacere da Isabella d’Este. Si trattava di 246 sonetti, 2 sestine e un poemetto in ottave ...
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Pittore, nato ad Ancona il 29 gennaio 1704, morto a Perugia il 2 marzo 1792. Scolaro dapprima di Domenico Simonetti detto il Magatta, fu poi seguace di Francesco Trevisani e di Francesco Mancini; dal Trevisani [...] maestri derivò una generica affinità con i modi dei Carracci, e insieme una mediata e superficiale propensione per il Correggio; disegnatore abbastanza sicuro, negli atteggiamenti delle sue figure si palesa un manierista. Nei quadri dipinti a olio si ...
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Pittore, incisore, miniatore e scrittore. Nato nel 1613 a Venezia, dopo aver studiato belle lettere, imparò l'arte con Palma il Giovane; ma non se ne possono indicare esempi, perché sparita da tempo la [...] sistema estetico, impossibile ad aversi nel suo tempo, ma per squisito intuito, egli corregge gli apprezzamenti del Vasari precorrendo lo Scannelli, difensore del Correggio, e lo Scaramuccia, che lo prende quale guida a Venezia nelle Finezze dei ...
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VANDERLYN, John
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Kingston, presso New York il 15 ottobre 1775, morto ivi il 23 settembre 1852. Studiò con G. Stuart a Filadelfia; esercitò la pittura qualche tempo [...] , Accademia delle belle arti di Pennsylvania), pittura che, esposta a New York insieme con una copia dell'Antiope del Correggio (1822) urtò il gusto puritano degli Americani. Accusato di sensualità, ebbe anche a soffrire della preferenza che fu data ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] di Francia contro Filippo II (13 nov. 1556), A. fu mandato nel giugno 1557 con Cornelio Bentivoglio all'assedio di Correggio, presto tralasciato per, lo spostamento delle forze in altri settori.
A. combatté poi felicemente contro le truppe di Ottavio ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.