ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] e nel novembre 1319 fu al comando delle truppe bresciane che con lo stesso Cavalcabò e con Gilberto da Correggio occuparono di sorpresa la città il 29 novembre. Durante queste operazioni militari, i Bresciani, però, insorsero, saccheggiarono la ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] , nipote di Orazio Simonetta, secondo marito di Barbara Sanseverino Sanvitale, ed era cognato del conte Gerolamo da Correggio, due dei principali imputati, fu accusato di avere partecipato a segreti convegni in casa del conte Gerolamo Sanvitale ...
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Erudito (Busseto 1741 - Parma 1797); minore osservante, prof. a Guastalla (1768), quindi vicebibliotecario (1778) e poi (1785) bibliotecario della Palatina di Parma. Le opere più importanti sono il Dizionario [...] è quella della Tragedia d'Orfeo, rielaborazione per il teatro della Fabula d'Orfeo del Poliziano, da lui erroneamente ritenuta la lezione genuina di questa); alla storia dell'arte soprattutto con i suoi studî sul Parmigianino e sul Correggio. ...
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Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] e visitò Parma, Venezia e Napoli dove poté studiare Ribera, Luca Giordano, Solimena. A Parma ammirò il Correggio; a Venezia il Tiepolo. I disegni di questo periodo, incentrati sul paesaggio italiano, costituiscono il documento più significativo ...
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SABBATINI, Lorenzo, detto Lorenzino da Bologna
Cesare Gnudi
Pittore. Non è noto l'anno della sua nascita. Morì a Roma nel 1577. Scolaro di Prospero Fontana, nel 1562 era già in relazione con Giorgio [...] H. Bodmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935 (con bibl.); E. Manceri, L. S. nella luce del Correggio, in Il Correggio: raccolta di studi e memorie, Parma 1934, p. 64 segg.; T. Baumgart e B. Biagetti, Die Fresken des Michelangelo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] l'intervento di Raffaello da lui proposto non si concretizzò, è probabile che nel 1514 s'interessasse ai dipinti che il Correggio, avrebbe dovuto eseguire per l'organo della chiesa.
A seguito dell'unione del monastero di S. Onorato nelle isole Lérins ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] , 117 s.; N. Pelicelli, I vescovi della chiesa parmense, I, Parma 1936, pp. 295, 301, 305 s., 309; G. Montecchi, da Correggio, Azzo, in Dizionario biografico degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 425-430 (in partic. p. 426); G.Z. Zanichelli, I conti e ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] propria preparazione indipendente ancora a Modena, esercitandosi sui dipinti della Galleria ducale e scegliendo soprattutto come modello il Correggio, da cui trasse varie copie ad olio, donate poi alla famiglia dei conti Giovanelli di Venezia (oggi ...
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SPRANGER, Bartholomaeus
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 21 marzo 1546, morto a Praga nel 1611. Allievo ad Anversa di Jan Mandijn (1557), di Frans Mostaert e di Cornelis van Dalem, soggiornò [...] dell'imperatore. Nel 1602 fece un viaggio nei Paesi Bassi.
Formatosi in Italia, s'ispirò a Raffaello, a Michelangelo, al Correggio e ad altri maestri italiani, ma ebbe pure una sua originalità che ne rivela l'origine fiamminga. Opere sue sono ad ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] continuo’ in pittura, che di lì a una ventina d’anni raggiungerà la sua piena realizzazione: le cupole parmensi di Correggio, la cappella del Calvario al Sacro Monte di Varallo di Gaudenzio Ferrari, la volta della cappella Malchiostro del duomo di ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.