PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] meglio studiati dal P., prima che Francesco I lo chiamasse a Fontainebleau (1532), furono Michelangelo, Giulio Romano e il Correggio. Nel suntuoso castello francese, dove operava già da un anno il Rosso fiorentino, il P. ebbe l'incarico di decorare ...
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ROSSI
Luigi Simeoni
. Famiglia nobile parmigiana, estinta nel 1825 in Guido R., ciambellano del duca di Parma; essa ebbe, specie nei secoli XIII e XIV eminente posizione nella città, tenendone anzi [...] partecipò nel 1295 alla cacciata dei Sanvitale, sostenitori degli Estensi, ma poi fu a sua volta espulso da Giberto da Correggio capo dei Ghibellini. Tornato per l'opera dell'imperatore Enrico VII (1311), dovette di nuovo esulare ritirandosi a Padova ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] . Due anni dopo (giugno 1247) il D. partecipò, sotto la direzione militare di Ugo da Sanvitale e di Gherardo da Correggio, alla battaglia di Borghetto del Taro (16 giugno) contro i Parmensi sostenitori di Federico II, scontro che si concluse con la ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] la loro funzione maggiormente efficace non si manifesta più nei processi di laboratorio ma nella retorica che Giovanni da Correggio usa sia per rendere omaggio all'illustre protettore, sia per esaltare la piena padronanza del postulante di corte sui ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] ., Reg. dom., n. 130 sub data 1742 e 1743). Per fronteggiare le necessità dell'Ordine, tuttavia, il F. fu inviato di nuovo a Correggio come lettore di filosofia e poi di retorica fino al 20 ott. 1749 (lbid., Reg. prov., n. 71, libro III, p. 210). I ...
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TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] ), Gesso di Zola Predosa (1678), Pieve di Cento (S. Rocco, 1680), Imola (cattedrale, 1690) ‒ e alle chiese di S. Quirino a Correggio (1674), S. Maria Nuova e S. Francesco a Faenza (1677), S. Filippo Neri a Cento (1680), del Paradiso a Modena (1681 ...
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NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] di Bologna.
Nel 1622 Naselli fu a Modena, dove copiò per il duca Cesare d’Este la Madonna di s. Giorgio del Correggio (Ghelfi, 2011, p. 218), e nel 1626 dipinse alcune tele, disperse, forse Storie del Battista, per l’oratorio dell’Invenzione della ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] scuola Luca Marenzio. Intanto si trovarono a Brescia organisti quali Girolamo Parabosco da Piacenza, Claudio Merulo da Correggio e Florenzio Maschera bresciano, mentre il concittadino Giulio Cesare Martinengo era successivamente maestro di cappella a ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] a Cristoforo Caselli, che fu alla bottega di Giambellino, e ai vecchi Mazzola. Ideali nuovi rivelò ai pittori di Parma il Correggio (v.) nei suoi affreschi del duomo, di S. Giovanni Evangelista, della camera del monastero di S. Paolo, e fu seguito da ...
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Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] Modena con una presentazione del Bernini per quel duca, può appagare il suo grande desiderio di studiare a Parma i dipinti del Correggio. Così, a trent'anni, si trova ad aver preso contatto con tutti gli artisti passati e contemporanei da cui il suo ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.