LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] dovrebbe risalire il viaggio a Parma dove il L. si sarebbe recato per studiare Antonio Allegri, detto il Correggio (Basan; Crescini - Franchetti), instaurando sin dalla giovinezza un rapporto privilegiato con la città emiliana. Le fonti, tuttavia ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] i modi della scuola bolognese e romana, risentì cioè del Maratta e della scuola dei Carracci, con qualche eco del Correggio. Se accettiamo quanto ci riferisce il Claretta (notizie peraltro confuse e in parte errate), egli avrebbe studiato a Roma con ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] signore di Pisa e di Lucca intorno al 1315: il Roediger propenderebbe invece per uno dei segretari o cortigiani di Azzone da Correggio, dato che sullo stesso foglio su cui sono trascritti i versi vi è una nota di appartenenza di mano di uno di ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] . L., Carpi 1966; D. Colli - A. Garuti - R. Pelloni, Terra e cielo. La decorazione tra '800 e '900 negli edifici di Carpi, Correggio, Novi e Soliera, Carpi 1983, pp. 16, 53, 57, 67, 93-95, 131, 138, 147; A. Garuti, Musei d'Italia. Meraviglie d'Italia ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] S. Pietro e depose la sua corona sull'altare. Di ritorno da Roma, si fermò a Parma, ospite di Azzo da Correggio; poi dimorò, nei dintorni della città, nella solitudine di Selvapiana, dove stabilì il suo rifugio italiano. Tornato ad Avignone nel 1342 ...
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TAGLIASACCHI, Gian Battista
Giovanni Copertini
Pittore, nato a Borgo S. Donnino (Fidenza) nel 1697, morto nel 1737. Studiò a Parma sotto Giacomo Maria Giovannini, pittore bolognese addetto alla corte [...] Sole, seguace di Guido Reni. Di ritorno a Parma, dopo una breve permanenza a Roma, si diede tutto allo studio del Correggio e del Parmigianino. Suoi dipinti si trovano nel duomo di Piacenza, nella R. Galleria di Parma, a Cortemaggiore, a Fidenza e ...
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Incisore in rame e pittore, nato a Bruxelles il 1° gennaio 1833, morto ad Anversa il 14 marzo 1905. Fu allievo dell'Accademia di Bruxelles, e frequentò pure la governativa scuola d'incisione, sotto la [...] L. Calamatta. Ebbe il Prix de Rome per l'incisione nel 1855. Viaggiò in Italia, e dalla Madonna della Scala del Correggio e dal Trionfo di Galatea di Raffaello trasse incisioni che sono tra i suoi lavori principali. Ritornato nel Belgio, fu nominato ...
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PONZONI, (Ponzone) Ponzino
Marco Gentile
PONZONI, (Ponzone) Ponzino. – Nacque probabilmente a Cremona nell’ultimo quarto del XIII secolo, figlio di Federico Ponzoni e Ortensia Zaneboni.
Membri a pieno [...] e Ponzino. Il contrasto fra quest’ultimo e gli eredi di Guglielmo favorì l’assunzione da parte di Giberto da Correggio della signoria su Cremona: l’entrata nella città nell’edificio politico padano controllato dal signore di Parma, tuttavia, non sopì ...
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MOLZA, Giuseppe
Gianni Fazzini
– Nono dei dieci figli del marchese Gherardo e della contessa Lucrezia Sartorio, nacque a Modena il 4 giugno 1782, in una famiglia che fra i suoi antenati vantava i letterati [...] Cinquecento e Seicento, oltre a illustri magistrati e tre vescovi.
Compì gli studi nel convitto delle Scuole pie di Correggio, mostrandosi particolarmente versato nel disegno, nella poesia e nelle lingue tedesca e francese, oltre che in italiano e ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] quale modo entrò in contatto con la corte di Modena; certo è che nel 1638 accompagnò Nicolò Molza alla ricerca di quadri del Correggio per conto del duca Francesco d'Este. Anzi fu il B. ad apprezzare il Riposo nella fuga in Egitto nella chiesa di S ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.