Pittore, nato a Bologna il 15 maggio 1628, morto a Forlì il 6 settembre 1719. Dalla scuola del mediocre Giovan Battista del Cairo passò a quella dell'Albani, suo primo vero maestro. Sono di questo tempo [...] , l'arte del C. sembra per il colore allacciarsi all'Albani e in parte anche al Guercino; per le forme e la composizione al Correggio, ai Carracci e al Reni.
Dei suoi figli, pittori, Felice, nato a Bologna nel 1660, morto a Forlì nel 1724, fu uno dei ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] , dove visse sotto la tutela di un potente prozio. Per volere di questi, Enrico studiò in un reputato collegio religioso a Correggio e poi in un liceo privato a Modena, da cui fu però espulso per indisciplina.
Fin da piccolo, mostrò una certa ...
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SANSEVERINO, Gaspare detto Capitan Fracassa
Guillaume Alonge
– Nato nel 1455 (sul luogo non si hanno notizie certe), Sanseverino apparteneva all’esteso e influente casato dei Sanseverino, originario [...] del Regno di Napoli ma radicatosi anche in Lombardia. Era il figlio di Roberto e della sua prima moglie, Giovanna da Correggio.
Durante la giovinezza errò per l’intera penisola insieme con il padre, di cui seguì la carriera di condottiero a servizio ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] (1561-1563) nel casino di Pio IV. Ammalatosi gravemente, tornò a Urbino, donde non si mosse più. Movendo dal Correggio, dai veneti e dallo stesso Raffaello, il B. raggiunse una posizione artistica assai originale, sia per la raffinata interpretazione ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] s.; P.M. Allodi, Serie cronologica dei vescovi di Parma, Parma 1856, p. 495; M. Melchiorri, Vicende della signoria di Ghiberto da Correggio in Parma, in Archivio storico per le provincie parmensi, n.s., 1906, vol. VI, pp. 1-200 (in partic. pp. 2-33 ...
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GAMBARA, Oberto (Oberto da Gambara)
Cinzia Bonetti
, Oberto (Oberto da Gambara). - Figlio di Alberto, nobile bresciano, nacque nella seconda metà del XII secolo.
La figura del G. è di rilevante importanza [...] con Inverardo Faba e Alberto da Concesio. In seguito il G. fu protagonista della controversia tra Brescia e Matteo da Correggio, iniziata alla fine del 1219 e conclusasi anni dopo.
Il 21 dicembre due ecclesiastici bresciani si erano recati a Parma ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] l’incarico di consigliere comunale per il Partito popolare. Margherita era nata a Correggio e successivamente si era trasferita a Bologna; due suoi parenti da parte di madre erano stati personaggi in vista: il nonno, Claudio Sandonnini (1817-1899 ...
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DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] altri risalenti al 1817; Ennio Quirino Visconti (1818), forse la più nota delle sue realizzazioni; Antonio Allegri da Correggio (1822), la più tarda delle opere datate dell'artista; sono inoltre conservate al Museo numismatico le medaglie di Olivier ...
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AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] nel 1655, da solo, cercando, molte volte anche con vere copie, di interpretare i grandi come Tiziano, Correggio, Guercino e i Carracci. Cittadella lo descrive godereccio, amante della caccia e dal portamento "in cui trapellava l'ardimento, lo spirito ...
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Pittore (Moile, od. S. Lazzaro, Parma, 1500 circa - ivi 1569). Allievo del Parmigianino, divenne suo parente per averne sposata una cugina, aggiungendo al proprio il cognome Mazzola. Sua prima opera databile [...] accentua, come nell'Annunciazione di Napoli, in quella dell'Ambrosiana, nella S. Tecla del duomo di Mantova, nello Sposalizio di s. Caterina (1537 circa, Parma, pinacoteca), ecc. Dopo il 1540 lo stile di M.-B. si avvicinò più a quello del Correggio. ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.