ORSI, Lelio (Lelio di Novellara)
Adolfo Venturi
Pittore, scultore e architetto, nato nel 1511 a Novellara, ivi morto nel 1587. Tra le numerose notizie che lo riguardano è da notare che dal 1535 dipinse [...] della raccolta P. Morgan a New York, il suo ardimento di costruttore dinamico. Pare che l'O. porti nel regno del Correggio lo spirito favoloso dell'arte ferrarese, attingendo a quel mondo nordico cui aveva attinto anche il Quattrocento di Ferrara: ci ...
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Pittore, nato a Parma il 22 marzo 1828, morì a Fidenza il 29 luglio 1889. Allievo nell'Accademia di belle arti parmense del Callegari, del Pescatori, del Gaibazzi e dello Scaramuzza, compì la sua educazione [...] artistica studiando e copiando le opere del Correggio e di Tiziano. Vinto il pensionato artistico nel 1839 col saggio Bramante presenta Raffaello a Giulio II (Parma, R. Galleria), si recò a Firenze, dove rimase alcuni anni, inviando a Parma, come ...
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RICCHINI, Tommaso Agostino
Margherita Palumbo
RICCHINI, Tommaso Agostino. – Nacque a Cremona il 3 aprile 1695, da Pietro e da Antonia Sossija.
Nel 1703 entrò nel locale Collegio gesuitico, dove si distinse [...] nella composizione poetica. Nel 1710 fu ammesso come novizio nel convento domenicano di Correggio (Parma). Gli studi proseguirono a Bologna, Reggio Emilia e, dal 1715, Milano. Presi i voti, completò la propria formazione in teologia a Bologna, ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] e di assicurarsi il controllo del medio corso del Po. Tuttavia la località di Guastalla era nelle mani di Giberto da Correggio e il Comune di Cremona avrebbe dovuto toglierla al signore di Parma; inoltre le opere di fortificazione esigevano una forte ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] possidente, e da Maria Domenica Bernacca.
Fu convittore del Collegio civico ducale di Correggio, dove ebbe compagno Giovanni Mastai Ferretti, futuro papa Pio IX. Iniziò a Pisa nel 1803 gli studi di diritto, per passare l’anno successivo a Bologna, ...
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Pittore e incisore (Parma 1788 - ivi 1854). Studiò a Parigi (1809-19), specializzandosi nell'incisione a bulino; tornato a Parma, fondò, con il cognato A. Isac, la scuola di incisione. Dal 1820 vi diresse [...] l'Accademia di belle arti. La sua opera principale è la copia ad acquerello degli affreschi del Correggio a Parma, che riprodusse anche in incisione. ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] città nella seconda metà del 1300.
Il 26 dic. 1303 avvenne un fatto gravissimo a Parma: Pinacio da Enzola uccise Ugardo da Correggio, scatenando così le lotte civili in seno allo stesso gruppo guelfo. Dopo anni di scontri, nel marzo del 1308, l'E., i ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] almeno un altro figlio di nome Guido (Storia, genealogia, nobiltà, 24, c. 29r). Verso il 1240, Zerra sposò Altabella da Correggio, ma poco più tardi, rimasto vedovo, sposò in seconde nozze Paola Anguissola, dalla quale ebbe, verso il 1250, il figlio ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] d’oro pattuita per la vendita (si ricorderà che pochi anni prima Parma era stata venduta per 70.000 fiorini dai Correggio agli Estensi e poi per 60.000 fiorini dagli Estensi ai Visconti stessi), Giovanni e Giacomo avevano ottenuto di conservare i ...
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Storiografo, nato a Ferrara nel 1582, da famiglia oriunda di Iesi, studiò leggi, ma ancora giovanissimo preferì ai libri legali le armi, che tuttavia non gli diedero la desiderata fortuna; onde passò ad [...] uffici civili e politici presso varî principi: fu così a Modena, a Correggio, a Trento, ad Avellino, in Sicilia e a Torino presso il duca Vittorio Amedeo I, e poi presso la vedova di lui, madama Cristina. Da ultimo prese dimora a Venezia, dedicandosi ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.