FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] a Vienna nel febbraio 1237 per ottenere dai principi l'elezione del figlio Corrado di nove anni a re dei Romani e futuro nell'esercito imperiale. Contemporaneamente F. espulse dal Regno gli antichi oppositori e rese più severe le prove di lealtà da ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Sicilie, Ducatus Apulie ac Principatus Capue, come re cioè dell'antico Regno normanno-svevo, che idealmente si considerava indiviso. Il 3 pretesto dagli attacchi di Roberto d'Angiò contro l'ammiraglio Corrado Doria e contro gli Spinola, il 5 luglio ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] prestigio: fece cadere definitivamente da un canto l'accusa di usurpazione "dell'antico diritto dell'Impero" che gli veniva mossa quale aveva passato molti anni in esilio in Germania. Corrado di Urslingen di Spoleto, sotto la cui custodia si ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] fa da contraltare colto e distante il sapore classico, "antico", della volta, che si apre infine nella vivacità del b. 2185, Gianfrancesco Gonzaga a Matteo Corradi, 7 genn. 1443), dall'altro la morte improvvisa di L. III e la rapidità degli atti di ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Novara. Ma, intorno al 990, A. successe al cugino Corrado Conone nel governo della marca d'Ivrea, non sappiamo se per . Eusebio; sacerdoti della stessa Chiesa, come l'arcidiacono Gisalberto (egli stesso un antico servo di S. Eusebio, ricordato qui col ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] a John, Che cosa fu il fascismo, Napoli 1946, p. 37. II B. conseguì presto la libera docenza in antichità greche e romane presso l'università di Roma, ma invano partecipò, con un altro meridionale a lui affine nell'attività storiografica e nella ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Nel governo centrale l'elemento siciliano era rappresentato solo da Alaimo da Lentini, antico fautore degli Angioini morte. Nello stesso 1284 C. appoggiò anche la rivolta di Corrado d'Antiochia suo parente e di altri nobili abruzzesi. Racconta Saba ...
Leggi Tutto
CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] soltanto per Guido padre di Corrado (III), morto verso il alla lettura pubblica della Rettorica antica di Boncompagno da Signa.
Una (per il ricupero delle castella nella Valle dell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] . Fece parte della cappella di corte probabilmente già al tempo di Corrado II, sicuramente sotto Enrico III, di cui godeva la piena fiducia Capua all'antico conte, Pandolfo III. Passarono, quindi, a Salerno: qui C. II esaminò e approvò l'elezione dell ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] luce della storia più antica dei rapporti tra le due potestà, pur rievocata con qualche confusione: l'accenno a Costantino, dopo aver provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni e aver così risolto la questione della ...
Leggi Tutto
quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...