ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] stabilire per quali precise ragioni l'epigrafe dell'arca (scoperta nel 1912 da Corrado Ricci) venne sostituita e ), 450-451 (uccisione di Sallustio); A. Zonghi, Repertorio dell'antico archivio comunale di Fano, Fano 1888, pp. 160-161 (registri ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] diplomi più importanti, nei quali confermava il godimento di antichi privilegi, talvolta estendendoli, come nel caso di Azzo milites e populus avevano provocato l'intervento di Federico che, tramite il suo legato Corrado di Metz, aveva affidato nel ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] delle polemiche, come si è detto, degli spirituali, quali Corrado da Offida, Angelo Clareno e più tardi anche Ubertino da Casale appunto la tesi che la base della nobiltà possa essere l'antica ricchezza (Cv IV X 1). Inoltre va sottolineata la ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] pilastri terminali. Corrado Ricci, nel 1904, in occasione della grande Mostra dell'antica arte senese, costruire un nuovo fonte battesimale nella pieve di S. Giovanni a Siena, "finita l'uopera del fonte del campo", risale al 14 ott. 1414 (Beck, p. ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] quelle lettere di contenuto pedagogico che scrisse al figlio Corrado, Federico sostiene che la nobiltà procede attraverso il una famiglia di mercanti il cui nome documenta antichi rapporti di commercio con l'Impero bizantino: i "de Romania". Prima ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] proprio coloro che meglio dovevano saperlo: Federico II e Corrado IV, come anche tutte le fonti più antiche.
Nella lettera dell'imperatore a Riccardo conte di Caserta, scritta subito dopo l'arresto del D. (cfr. ed. Baethgen, Dante und Petrus ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] le preesistenze nell’incontro di moderno e di antico, con l’introduzione di nuove tipologie anche a forte sviluppo percorso sopraelevato.
All’inizio del 1990 il M. ebbe l’incarico, con Corrado Marcetti e Luca Emanueli, del progetto per il complesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] e le sue letture di Aristotele con le letture dell’Antico Testamento e con l’idea di un mondo ove la salute dell’uomo è il Salerno, deroga ribadita nel 1252 dal re di Sicilia Corrado IV.
La regolamentazione del curriculum degli studenti di medicina ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] a ruota della première di Norma. Ma l’assegnazione della parte di Corrado a una donna anziché al tenore cominciava moderno non fa ombra al verde antico! Fuochi di paglia! Deliri di mente riscaldata! Verrà il tempo in cui l’oro rialzerà il valore, che ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] accordarsi con i collegati sull'azione da svolgere a favore di Corrado e di Manfredi di Svevia. Anche in questa occasione gli U I. Fraticelli, Delle antiche carceri di Firenze denominate le Stinche, ibid. 1834; L. Passerini, Storia degli stabilimenti ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una donna forte, più forte di Osto, e reagisce...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...