(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] II, Ottone diSvevia e di nuovo Enrico II. Dal 1070 al 1180 si susseguirono quasi ininterrottamente i Guelfi (Welfen), che raggiunsero il massimo della potenza con Enrico X il Superbo (1126-38), il quale, deposto da Corrado III, dovette abbandonare ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV coinvolge non soltanto la feudalità laica ed di Sicilia, durante la minore età di Federico II diSvevia (figlio di Enrico VI), passa sotto il dominio della Chiesa, tuttavia Federico II, pupillo di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Roma e il patriarcato di Bisanzio.
1037: l’imperatore Corrado III riconosce l’ereditarietà didi Corradino diSvevia a di Nantes di Enrico IV riconosce libertà di culto e diritti politici ai protestanti francesi mettendo fine a 38 anni di guerre di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] lo sviluppo della sua popolazione. Nel sec. IV d. C. Milano passava per la seconda per il popolo un nuovo S. Ambrogio. Ma Corrado assedia Milano; e tale è la difesa compiuta II diSvevia, che per Milano significa il momentaneo disastro di Cortenuova ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] essere liberate dal pesante vassallaggio a Federico II diSvevia. Gregorio IX concesse che nelle terre donate alla ha attribuito in maniera definitiva a CorradoIV. Con questo documento si stabiliva che, al fine di impedire a generici predoni, che ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] un antiré, il duca Rodolfo diSvevia, sconfitto e ferito a morte in battaglia da Enrico (1080). La crisi con la Chiesa continuò e nei suoi ultimi anni Enrico dovette fare fronte alle ribellioni dei figli, Corrado ed Enrico IV; nel 1106 fu costretto ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] di poter tagliare e prendere le canne dai canneti del Cassaro per le loro vigne, "siccome è da antico tempo consueto" (ibid., p. 237).
Nell'agosto 1253 CorradoIV . 129-189.
G. Barone, Federico II diSvevia e gli Ordini Mendicanti, "Mélanges de l' ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] di Carl Rodenberg, con una lettera papale, inviata al marchese Corrado Cavalcabò e ad Amato degli Amati, nella quale Innocenzo IV dell'VIII centenario della nascita di Federico II diSvevia, Pavia, 13-15 ottobre 1994, a cura di C.D. Fonseca-R. Crotti ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] casa di Franconia, in particolare dagli imperatori Corrado II ed Enrico IV, di S. Apollinare di vescovi non più di estrazione germanica ma italica e persino locale, pure se non di rado di obbedienza imperiale, dovette tenere conto Federico I diSvevia ...
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Napoli
Città della Campania. La tradizione ricorda la fondazione di N. da parte dei cumani, ma conserva anche traccia della fondazione di Partenope a opera dei rodi. Secondo una plausibile ricostruzione [...] tuttavia non bastò a guadagnare al re svevo le simpatie dei napoletani, ostili al fiscalismo regio: di qui ribellioni, assedi (quello diCorradoIV, 1253), distruzioni, esili, alternati a due brevi periodi di reggimento comunale sotto la tutela del ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...